[Officium] Feria Quarta Majoris Hebdomadæ [Officium] (rubrica 1955 aut rubrica 196) Feria Quarta Hebdomadæ Sanctæ [Ant Laudes] Liberami * dal reato di sangue, o Dio, Dio mio: e la mia lingua esalterà la tua giustizia. Contumelie * e terrori ho sofferto da essi: ma il Signore è con me come un forte guerriero. Ma tu, o Signore, * conosci ogni loro disegno di morte contro di me. Tutti i miei nemici * hanno udito il mio male: Signore, si sono rallegrati, perché tu l'hai voluto. Rendi giustizia, * o Signore, a quelli che soffrono ingiuria: e scompiglia le vie dei peccatori. [Ant 2] Simone, dormi ? * non hai potuto vegliare un'ora sola con me? [Oratio 2] Concedi, Dio onnipotente, che noi i quali siamo continuamente afflitti per i nostri eccessi, ne veniamo liberati per la passione del Figlio tuo unigenito: $Qui tecum [Ant 3] Una serva disse * a Pietro: Tu pure sei veramente uno di quelli: perché anche la tua parlata ti dà a conoscere. [Oratio 3] Signore, riguarda su questa tua famiglia, per la quale nostro Signore Gesù Cristo non esitò di darsi nelle mani dei carnefici, e subire il supplizio della croce: $Qui tecum [Lectio1] Dal Profeta Geremia !Ger 17:13-18 13 Signore, aspettazione d'Israele: tutti quelli che ti abbandonano, saranno confusi: quelli che s'allontanano da te, saranno scritti nella terra: perché hanno abbandonata la sorgente delle acque vive, il Signore. 14 Risanami, o Signore, e sarò risanato: salvami, e sarò salvo: perché tu sei la mia gloria. 15 Ecco ch'essi mi dicono: Dov'è la parola del Signore? ch'essa si compia. 16 Ma io non mi son turbato seguendo te, mio pastore: e non desiderai il favore dell'uomo, tu lo sai. Quello che uscì dalle mie labbra, fu retto dinanzi a te. 17 Non essermi tu cagione di spavento, tu, speranza mia, nel giorno dell'afflizione. 18 Siano confusi quelli che mi perseguitano, e non io: tremino essi, e non io: manda su loro il giorno dell'afflizione, e percuotili con doppio flagello. [Responsory1] R. Han parlato contro di me con lingua maligna, e con discorsi d'odio m'hanno circondato: invece di amarmi, mi calunniavano: * Ma io pregavo, e tu m'hai ascoltato. o Signore Dio mio. V. E m'hanno reso male per bene, e odio in ricambio dell'amor mio. R. Ma io pregavo, e tu m'hai ascoltato. o Signore Dio mio. [Lectio2] !Ger 18:13-18 13 Chi ha mai udito cose orribili come queste che ha fatte purtroppo la vergine d'Israele? 14 Mancherà forse la neve del Libano nei massi della pianura? o si potranno svellere le scaturigini delle fresche acque e zampillanti? 15 Eppure il mio popolo s'è scordato di me, facendo libazioni invano, e inciampando nelle sue vie, nelle vie del secolo, per voler camminare per esse una via non battuta: 16 per far sì che la loro terra sia ridotta in desolazione e derisione sempiterna: ognuno che passerà per essa rimarrà stupito e scoterà la sua testa. 17 Come farebbe il vento ardente, io li disperderò dinanzi al nemico: volgerò loro il dorso, e non la faccia nel dì della loro perdizione. Ma essi dissero: 18 Venite, ed escogitiamo delle ragioni contro Geremia; perché la legge non perirà per un sacerdote, né il consiglio per un savio, né la parola per un profeta di meno: venite, percotiamolo colla lingua, e non diamo retta a nessuna delle sue parole. [Responsory2] R. Gli empi han detto tra sé, non ragionando rettamente: Tendiamo insidie al giusto, perché è contrario alle opere nostre: si vanta di avere la conoscenza di Di o, si chiama Figlio di Dio, e si gloria di avere Dio per padre: * Vediamo se le sue parole sono vere: e s'egli è veramente Figlio di Dio, lo liberi egli dalle nostre mani: condanniamolo a morte ignominiosissima. V. Gente frivola siamo stati stimati da lui, ed egli si tien lontano dalle nostre vie come da immondezze, e preferisce la fine dei giusti. R. Vediamo se le sue parole sono vere: e s'egli è veramente Figlio di Dio, lo liberi egli dalle nostre mani: condanniamolo a morte ignominiosissima. [Lectio3] !Ger 18:19-23 19 Signore, bada tu a me, e ascolta pure la voce dei miei avversari. 20 Così dunque si rende male per bene, che costoro m'hanno scavato una fossa? Ricordati ch'io mi son presentato al tuo cospetto per parlarti in loro favore, e stornare da essi il tuo sdegno. 21 Perciò dà dunque i loro figli in preda alla fame, e dalli in balìa della spada: le loro mogli restino senza figli e vedove: e i loro mariti siano messi a morte: e i loro giovani cadano trafitti dalla spada in battaglia. 22 Si odano strida dalle loro case: perché tu manderai su di loro all'improvviso il ladrone: perché essi hanno scavata la fossa per prendermi, e hanno teso di nascosto lacci ai miei piedi. 23 Ma tu, o Signore, conosci ogni loro disegno di morte contro di me: non perdonare alla loro malizia, e non sia cancellato dalla tua presenza il loro peccato: stramazzino essi alla tua presenza, e tu straziali nel tempo del tuo furore. [Responsory3] R. Mi han circondato uomini bugiardi: senza motivo mi han percosso co' flagelli: * Ma tu, o Signore difensore, vendicami. V. Perché la tribolazione è prossima, e non c'è chi mi aiuti. R. Ma tu, o Signore difensore, vendicami. &Gloria R. Mi han circondato uomini bugiardi: senza motivo mi han percosso co' flagelli: * Ma tu, o Signore difensore, vendicami.