[Officium] Dominica XXIV et Ultima Post Pentecosten [Oratio] Signore, eccita la volontà dei tuoi fedeli: affinché cercando con più ardore il frutto delle opere divine, percepiscano dalla tua pietà più efficaci rimedi. $Per Dominum [Lectio7] Lettura del santo Vangelo secondo Matteo !Matt 24:15-35 In quell'occasione: Gesù disse ai suoi discepoli: Quando vedrete l'abbominazione della desolazione, già predetta dal profeta Daniele, posta nel luogo santo: chi legge intenda. Eccetera. _ Omelia di san Gerolamo Prete !Libro 4, Comm. al capo 24 di Matteo L'invito fattoci di sforzarci di comprendere, indica che la profezia non è senza mistero. Ora noi leggiamo così in Daniele. «E alla metà della settimana cesseranno il sacrificio e l'oblazione, e nel tempio ci sarà l'abominazione della desolazione, e la desolazione durerà! sino alla consumazione e sino alla fine» (Dan. 9,27). Di ciò parla anche l'Apostolo (dicendo) che «l'uomo d'iniquità è l'oppositore che s'innalza contro tutto ciò che si dice Dio e si adora; tanto da osare di assidersi nel tempio di Dio, spacciandosi per Dio» (2Thess. 2,4): ed esso verrà accompagnato dalla potenza di satana, per far perire e ridurre nell'abbandono di Dio quelli che l'avranno accolto. [Lectio8] Tutto ciò può intendersi o semplicemente dell'Anticristo, o dell'immagine di Cesare, che Pilato pose nel tempio, o della statua equestre di Adriano, che ancor oggi s'innalza sul posto stesso del santo dei santi. E siccome, secondo l'antica Scrittura, la parola abbominazione vuol dire idolo; perciò si aggiunge, della desolazione, perché nel tempio già rovinato e distrutto fu posto l'idolo. [Lectio9] «L'abbominazione della desolazione» si può intendere anche ogni dottrina perversa: così, se noi vedremo l'errore drizzarsi nel luogo santo, cioè nella Chiesa, e spacciarsi per Dio, dobbiamo fuggire dalla Giudea sui monti, ossia, abbandonare «la Lettera che uccide» (2Cor. 3,6) e la perversità dei Giudei, è rifugiarci sui monti eterni, dall'alto dei quali Dio fa risplendere la sua mirabile Luce; e starcene sul tetto e sul terrazzo, dove non possono arrivare i dardi infuocati del diavolo, senza discendere a prendere alcunché dalla casa della nostra vita primiera, né andare a cercare ciò ch'è dietro di noi, ma piuttosto seminare nel campo spirituale delle Scritture per raccoglierne dei frutti; né tornare a prendere un'altra tunica, che agli Apostoli fu proibito di avere. &teDeum [Ant 2] Quando vedrete * l'abbominazione della desolazione, già predetta dal profeta Daniele, posta nel luogo santo: chi legge intenda. [Ant 3] In verità vi dico, * che non passerà questa generazione, prima che tutte queste cose siano avvenute: il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno, dice il Signore.