[Officium] Feria quarta infra Hebdomadam VI post Octavam Pentecostes [Lectio1] Dal secondo libro dei Re !2 Sam 15:1-3 1 Così, dopo ciò Assalonne si procurò cocchi e cavalieri, e cinquanta uomini che andavano dinanzi a lui. 2 E levandosi di buon mattino, Assalonne si metteva vicino all'ingresso della porta, e chiunque aveva qualche affare e veniva a chieder giustizia al re, Assalonne lo chiamava a sé e diceva: Di qual città sei tu? E quegli rispondeva: Io tuo servo sono della tale tribù d'Israele. 3 E Assalonne gli soggiungeva: Mi pare che le tue ragioni siano buone e giuste; ma non c'è nessuno destinato dal re per sentirti. [Lectio2] !2 Sam 15:3-6 3 E Assalonne soggiungeva: 4 Chi mi costituirà giudice del paese, perché tutti quelli che hanno qualche affare vengano a me e io li giudichi con giustizia? 5 Oltre ciò, quando andava alcuno per salutarlo, egli porgevagli la mano e lo abbracciava e lo baciava. 6 E faceva così con tutti gl'Israeliti che venivano per essere sentiti e giudicati dal re, e si accaparrava il cuore degli uomini d'Israele. [Lectio3] !2 Sam 15:7-10 7 Ma dopo quarant'anni, Assalonne disse al re David: Vado a Ebron per adempiere i miei voti che ho fatto al Signore. 8 Poiché il tuo servo mentr'era a Gessur nella Siria, fece questo voto e disse: Se il Signore mi farà tornare a Gerusalemme, offrirò un sacrificio al Signore. 9 E il re David gli disse: Va in pace. Ed egli partì e andò in Ebron. 10 Ma Assalonne mandò emissari in tutte le tribù d'Israele a dire: Appena udirete il suono della tromba, dite: Assalonne già regna in Ebron.