[Officium] Feria quarta infra Hebdomadam IV post Octavam Pentecostes [Lectio1] Dal primo libro dei Re !1 Sam 18:6-8 6 Or tornando Davide, dopo aver ucciso il Filisteo, le donne uscivano da tutte le città d'Israele, cantando e danzando dinanzi al re Saul con timpani di gioia e con sistri. 7 E fra i canti e le danze le donne dicevano: Saul ne ha abbattuti mille, e David diecimila. 8 Onde Saul si irritò grandemente, e queste parole dispiacquero ai suoi occhi, e disse: Ne han dati diecimila a David e a me solo mille; che altro gli manca se non il solo regno? [Lectio2] !1 Sam 18:9-13 9 E da quel giorno in poi Saul non riguardò più David di buon occhio. 10 Il dì seguente poi, lo spirito maligno, permettendolo Dio, invase Saul, che profetava in mezzo alla sua casa, e David suonava l'arpa di sua mano, come gli altri giorni. E Saul teneva in mano una lancia, 11 e la scagliò, credendo di poter conficcare David alla parete; ma David la schivò per due volte. 12 Saul allora ebbe timore di David, perché il Signore era con questo, mentre erasi ritirato da lui. 13 Perciò Saul lo allontanò da sé e lo fece capitano di mille uomini; così egli andava e veniva alla testa di quella gente. [Lectio3] !1 Sam 18:14-17 14 David poi si diportava con prudenza in tutte le sue cose e il Signore era con lui. 15 Saul perciò vedendo come egli era prudente, cominciò ad averne sospetto. 16 Ma tutto Israele e Giuda amava David; poiché egli andava e veniva alla loro testa. 17 E Saul disse a David: Ecco Merob la mia figlia maggiore, io te la darò per moglie; purché tu sia valoroso e combatta le battaglie del Signore. Saul però pensava fra sé: Non sia la mia mano che lo abbatta, ma sì la mano dei Filistei.