[Lectio2] !1 Sam 17:8-11 8 E fermatosi, gridava verso le falangi d'Israele, e diceva loro: Perché siete venuti preparati per la battaglia? Non son io Filisteo e voi servi di Saul? Scegliete uno di voi, e venga a combattere solo con me: 9 se si sentirà di combattere con me e mi abbatterà, noi saremo servi vostri; ma se prevarrò io e l'abbatterò, voi sarete nostri schiavi e ci servirete. 10 E il Filisteo aggiungeva: Quest'oggi io ho svergognato le schiere di Israele dicendo: Datemi un uomo che venga a combattere solo con me. 11 Ma Saul e tutti gl'Israeliti all'udire queste parole del Filisteo furono spaventati ed ebbero gran paura. [Lectio3] !1 Sam 17:12-16 12 Ma c'era David figlio di quell'uomo di Efrata, cioè di Betlemme di Giuda, chiamato Isai, di cui s'è parlato sopra, che aveva otto figli e al tempo di Saul era vecchio e dei più avanzati in età. 13 Ora i suoi tre figli maggiori erano andati alla guerra con Saul: e i nomi dei suoi tre figli ch'eran andati alla guerra (sono), Eliab primogenito, Albinadab il secondo, Samma il terzo; 14 e David era il più piccolo. Avendo dunque i tre maggiori seguito Saul, 15 David aveva lasciato Saul ed era tornato a pascolare il gregge di suo padre a Betlem. 16 Intanto il Filisteo si faceva avanti mattina e sera, e continuò per quaranta giorni. [Lectio8] Non corre alcun rischio questa barca che porta la sapienza, da cui è assente la perfidia e che voga soffio della fede. Come infatti poteva temere mentre aveva per pilota colui nel quale la Chiesa è rafforzata? Il pericolo si trova dove c'è poca fede; qui c'è sicurezza, perché l'amore è perfetto. E mentre agli altri è comandato di gettare le proprie reti, soltanto a Pietro è detto : « Prendi il largo » (Luc. 5, 4) cioè penetra profondo della dottrina. Che cosa infatti di più alto che scoprire l'abisso delle ricchezze (celesti) e conoscere il Figlio di Dio e confessare la sua divina generazione? Generazione che lo spirito umano non riesce certo pienamente a comprendere coll'investigazione della ragione, ma che l'abbraccia la pienezza della fede. [Lectio9] Poiché, sebbene non mi dato di sapere come egli è nato (da Dio), tuttavia non m'è lecito d'ignorare ch'è nato (da Dio). Ignoro, sì, il modo della sua generazione; ma conosco il principio della sua generazione. Non eravamo presenti quando il Figlio di Dio fu generato dal Padre ; ma eravamo là quando il Padre lo proclamò Figlio di Dio. Se non crediamo a Dio, a chi crederemo? Poiché tutto ciò che crediamo, lo crediamo o per la vista o per l'udito. La vista spesso s'inganna, l'udito è sicuro in materia di fede. &teDeum