[Officium] Feria Quarta infra Hebdomadam II post Octavam Paschae [Lectio1] Dagli Atti degli Apostoli !Atti 20:17-24 17 Paolo da Mileto mandò ad Efeso a chiamare gli anziani della Chiesa. 18 Come questi furono venuti da lui, e si raccolsero insieme, disse loro: Voi sapete come, dal giorno che entrai in Asia, io sia stato con voi per tutto questo tempo, 19 servendo al Signore con tutta umiltà, fra le lacrime e le prove che mi sono piombate addosso per le insidie dei Giudei: 20 come non abbia trascurato d'annunziarvi alcuna delle cose utili, e di istruirvi in pubblico e per le case, 21 inculcando a Giudei e a Gentili la penitenza verso Dio, e la fede nel Signore nostro Gesù Cristo. 22 Ora poi ecco, che io, costretto dallo Spirito, vado a Gerusalemme senza sapere quello che là m'accadrà: 23 se non che lo Spirito Santo in tutte le città mi avverte, dicendo: Aspettarmi a Gerusalemme catene e tribolazioni. 24 Ma io non temo nessuna di queste cose: né reputo la mia vita più preziosa di me, purché io compia la mia missione e il ministero della parola, ricevuto dal Signore Gesù, di rendere testimonianza al Vangelo della grazia di Dio. [Lectio2] !Atti 20:25-31 25 Ed ora, ecco, io so che voi tutti, tra cui io sono passato predicando il regno di Dio, non vedrete più la mia faccia. 26 Perciò vi prendo in questo giorno a testimoni, che io sono mondo del sangue di tutti. 27 Infatti io non mi son ritirato dall'annunziarvi tutto il disegno di Dio. 28 Badate a voi stessi e a tutto il gregge, di cui lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi per pascere la Chiesa di Dio, acquistata da lui col proprio sangue. 29 So che dopo la mia partenza entreranno tra voi dei lupi rapaci, che non risparmieranno il gregge. 30 E anche di mezzo a voi si leveranno su degli uomini a insegnare cose perverse, per trarsi dietro dei discepoli. 31 Perciò vegliate, ricordandovi come per tre anni non mi sono stancato giorno e notte di ammonire con lacrime ciascuno di voi. [Lectio3] !Atti 20:32-38 32 E ora vi raccomando a Dio, e alla virtù della sua grazia, che può edificare e darvi l'eredità tra i santi suoi. 33 Non ho bramato né l'argento, né l'oro, né le vestì di chicchessia: 34 anzi voi stessi siete testimoni che ai bisogni miei e a quelli de' miei compagni han provvisto queste mie mani. 35 In tutti i modi vi ho mostrato, lavorando così, come s'ha d'aver cura dei poveri, rammentandovi delle parole del Signore Gesù, che ha detto: È meglio dare che ricevere. 36 E, com'ebbe dette queste cose, si pose in ginocchio e pregò con tutti loro. 37 E il pianto di tutti fu grande: e gettandosi al collo di Paolo, lo baciavano, 38 addolorati soprattutto per la frase che aveva pronunziata, che non vedrebbero più la sua faccia. E l'accompagnarono fino alla nave. [Ant 2] Andate ed annunziate * ai miei fratelli, alleluia: che vadano in Galilea, alleluia: là mi vedranno, alleluia, alleluia, alleluia. [Ant 3] Come il Padre conosce me, * anch'io conosco il Padre, e dò la mia vita per le mie pecorelle, alleluia.