[Lectio1] Dalla Lettera ai Romani !Rom 6:1-5 1 Che direm noi dunque? Rimarremo nel peccato, affinché abbondi la grazia? 2 Non sia mai. Poiché se noi siamo morti al peccato, come vivremo ancora in esso? 3 O ignorate forse che quanti siamo stati battezzati in Gesù Cristo, siamo stati battezzati nella sua morte? 4 Siamo dunque stati, mediante il battesimo, sepolti con lui nella sua morte; affinché come Cristo è risuscitato da morte, mediante la gloria del Padre, così anche noi viviamo una vita nuova. 5 Se infatti siamo diventati una sola pianta con lui per la somiglianza della sua morte, lo saremo pure per quella della risurrezione. [Lectio2] !Rom 6:6-11 6 Sapendo questo, che il nostro uomo vecchio è stato crocifisso con lui, affinché fosse distrutto il corpo del peccato, 7 e noi non fossimo più schiavi del peccato. 8 Poiché chi è morto, è dichiarato sciolto dal peccato. Or se siamo morti con Cristo, 9 noi crediamo che anche vivremo con Cristo: poiché sappiamo che Cristo risuscitato da morte non muore più, la morte non avrà più dominio su lui. 10 Infatti s'egli è morto per il peccato, è morto una volta soltanto: ma ora egli vive, e vive per Iddio. 11 Così anche voi consideratevi d'esser morti al peccato, e di vivere per Iddio in Gesù Cristo Signore nostro. [Lectio3] !Rom 6:12-18 12 Il peccato non regni più dunque nel vostro corpo mortale, per servire alle sue concupiscenze. 13 E non abbandonate le vostre membra al peccato quali strumenti d'iniquità ma offrite a Dio voi stessi come viventi dopo essere stati morti, e le vostre membra a Dio come strumenti di giustizia. 14 Ché il peccato non vi dominerà più: perché non siete più sotto la legge, ma sotto la grazia. 15 E che dunque? peccheremo perché non siamo sotto la legge, ma sotto la grazia? Non sia mai. 16 Non sapete che allorquando vi fate schiavi di qualcuno per ubbidirlo, siete schiavi di colui a cui ubbidite, sia del peccato che dà la morte, sia dell'ubbidienza che conduce alla giustificazione? 17 Grazie però a Dio che foste sì servi del peccato, ma avete poi obbedito di cuore a quella forma di dottrina sulla quale siete stati formati. 18 E, liberati dal peccato, siete divenuti servi della giustizia.