[Officium] Sabbato infra Hebdomadam VI post Epiphaniam [Lectio1] Dalla Lettera agli Ebrei !Heb 13:1-4 1 Si conservi tra voi la carità fraterna. 2 E non dimenticate l'ospitalità: perché per essa alcuni diedero, senza saperlo, ospitalità a degli Angeli. 3 Ricordatevi dei carcerati, come se foste carcerati con essi: e degli afflitti, si come dimorando anche voi in un corpo. 4 Il matrimonio sia onorato in tutto, e il talamo sia senza macchia. Dio giudicherà gl'impudichi e gli adulteri. [Lectio2] !Heb 13:5-8 5 La vostra vita sia senza avidità di denaro, contentandovi di ciò che avete: perché egli ha detto: «Non ti lascerò (Josue 1,5), né ti abbandonerò». 6 Onde diciamo con fiducia: «Il Signore è il mio aiuto: non temerò di quanto possa farmi l'uomo» (Ps. 117, 6). 7 Ricordatevi dei vostri superiori che vi hanno annunziato la parola di Dio e considerando l'esito del loro tenor di vita, imitatene la fede. 8 Gesù Cristo è il medesimo ieri e oggi: e lo è per i secoli. [Lectio3] !Heb 13:9-12 9 Non vi lasciate trascinare da dottrine diverse e straniere. Perché la cosa migliore è il consolidare il cuore colla grazia e non colla teoria sui cibi: le quali cose non hanno giovato nulla a chi le osservava. 10 Noi abbiamo un altare dal quale non hanno diritto di trar cibo coloro che restano al servizio del tabernacolo. 11 Perché i corpi degli animali, il cui sangue portato nel Santuario si offre dal sommo sacerdote per il peccato, tali corpi sono bruciati fuori del campo. 12 Ecco perché anche Gesù, per santificare il popolo col suo sangue, soffrì fuori della porta.