[Officium] Feria V infra Hebdomadam V post Epiphaniam [Lectio1] Incomincia la Lettera dell'Apostolo san Paolo a Tito !Titus 1:1-4 1 Paolo, servo di Dio e Apostolo di Gesù Cristo per la fede degli eletti di Dio, e la conoscenza della verità, che è secondo la pietà, 2 nella speranza della vita eterna, che Dio, il quale non mentisce, promise innanzi a tutti i secoli 3 e il quale a suo tempo manifestò la sua parola per mezzo della predicazione ch'è stata confidata a me per ordine di Dio Salvatore nostro: 4 a Tito diletto figlio secondo la fede comune, grazia e pace da Dio Padre, e da Gesù Cristo nostra Salvatore. [Lectio2] !Titus 1:5-9 5 Per questo t'ho lasciato in Creta, perché tu compia quel che rimane, e stabilisca seniori nelle città conforme t'ho prescritto. 6 Uno che sia irreprensibile, abbia (avuto) una sola moglie, che abbia i figli credenti, che non siano accusati di dissolutezza, o d'insubordinazione. 7 Perché è necessario che il vescovo sia irreprensibile, come ministro di Dio: non superbo, non iracondo, non dedito al vino, non violento, non avido del vil guadagno: 8 ma ospitale, benevolo, sobrio, giusto, santo, temperante, 9 attaccato alle verità della fede che sono conformi alla dottrina: affinché sia capace di esortare secondo la sana dottrina, e di confutare quelli che la contradicono. [Lectio3] !Titus 1:10-15 10 Perché ci sono ancora molti insubordinati, chiacchieroni e seduttori: massime tra i circoncisi; 11 cui bisogna turar la bocca: i quali sovvertono case intere, insegnando quel che non si deve, per amor di vil guadagno. 12 Disse une di essi, proprio un loro profeta: «I Cretesi sono sempre bugiardi, cattive bestie, ghiottoni; infingardi». 13 Questa testimonianza è vera. Perciò riprendili con rigore, affinché si conservino sani nella fede, 14 non dando retta a favole giudaiche e a ordini d'uomini che hanno in avversione la verità. 15 Tutto è puro per i puri: ma per gl'impuri ed infedeli niente è puro.