[Officium] Feria V infra Hebdomadam III post Epiphaniam [Lectio1] Dalla Lettera agli Efesini !Eph 4:1-6 1 Vi scongiuro dunque, io il carcerato per il Signore, a camminare in maniera degna della vocazione cui siete stati chiamati, 2 con tutta umiltà e mansuetudine, con pazienza, sopportandovi caritatevolmente l’un l'altro, 3 sforzandovi di conservare l'unità dello spirito col vincolo della pace. 4 Uno solo è il corpo e, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati colla vostra vocazione. 5 Non c'è che un Signore, una fede, un battesimo. 6 Non c'è che un Dio, Padre di tutti, che è sopra tutti, e agisce per mezzo di tutti ed è in tutti noi. [Lectio2] !Eph 4:7-10 7 A ciascuno poi di noi la n grazia è stata data secondo la misura del dono di Cristo. 8 Perciò dice: «Ascendendo in alto menò con sé una turba di prigionieri; diede dei doni agli uomini» (Ps. 67, 19). 9 Or come si può dire ch'è asceso, se non perché egli era anche disceso prima in questa bassa terra? 10 Colui ch'è disceso è quell’istesso ch'è anche asceso al di sopra di tutti i cieli, per dar compimento a tutte le cose. [Lectio3] !Eph 4:11-15 11 Ed è lui che gli uni ha costituiti apostoli, altri profeti, altri evangelisti, altri pastori e dottori, 12 per il perfezionamento dei fedeli, per l'opera del ministero, per l'edificazione del corpo di Cristo: 13 finché giungiamo tutti all'unità della fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato d'uomo perfetto, alla misura dell'età piena di Cristo: 14 così che non siamo più fanciulli vacillanti, e che si lasciano trasportare da ogni vento di dottrina per la malizia degli uomini, per l'astuzia onde seduce l'errore. 15 Ma seguendo la verità nella carità. cresciamo in ogni cosa in colui ch'è il capo, Cristo.