[Officium] Feria II infra Hebdomadam III post Epiphaniam [Lectio1] Dalla Lettera ai Galati !Gal 3:1-6 1 Galati insensati, chi vi ha sedotti da non ubbidire più alla verità, voi, dinanzi ai cui occhi fu già dipinto Gesù Cristo tra voi (quasi) ricrocifisso? 2 Questo solo io voglio sapere da voi: Avete voi ricevuto lo Spirito per le opere della legge, o per l'adesione alla fede? 3 Siete tanto stolti, che avendo cominciato collo spirito, finite ora colla carne? 4 E avete patito tanto senza ragione? se però senza ragione. 5 Chi dunque vi dà lo Spirito e opera in mezzo a voi dei miracoli, lo fa egli per le opere della legge, o per l'adesione alla fede? 6 Come sta scritto «Abramo credette a Dio, e ciò gli valse la giustificazione» (Gen. 15, 6). [Lectio2] !Gal 3:7-10 7 Riconoscete dunque che quelli che provengono dalla fede, questi sono i figli di Abramo. 8 Ma la Scrittura, prevedendo che Dio avrebbe giustificato i Gentili per mezzo della fede, lo preannunziò così ad Abramo : «In te saran benedette tutte le Genti» (Gen. 12, 3). 9 Quelli dunque che provengono dalla fede, saranno benedetti col fedele Abramo. 10 Poiché tutti quelli che s'appoggiano alle opere della legge, sono sotto la maledizione. Infatti sta scritto : «Maledetto chiunque non rimane fedele a tutte quelle cose che sono scritte nel libro della legge per adempierle» (Deut. 27, 26). [Lectio3] !Gal 3:11-14 11 Che poi nessuno sia giustificato presso Dio per mezzo della legge, è manifesto: perché il giusto vive di fede. 12 Ora la legge non s'appoggia alla fede, perché al contrario: «Chi farà quelle cose (della legge) avrà la vita per esse» (Lev. 18, 5). 13 Cristo ci ha redenti dalla maledizione della legge, divenuta per noi maledizione, conforme sta scritto: «Maledetto chiunque pende dal legno» (Deut. 21, 23): 14 affinché la benedizione di Abramo fosse comunicata ai Gentili da Cristo Gesù, affinché noi ricevessimo la promessa dello Spirito per mezzo della fede.