[Lectio1] Dal secondo libro dei Maccabei !2 Mac 6:1-4 1 Ma di lì a poco il re Antioco mandò un certo vecchio Antiocheno a costringere i Giudei ad abbandonare le leggi della patria e di Dio, 2 a profanare eziandio il tempio di Gerusalemme, intitolandolo a Giove Olimpo, e quello di Garizim a Giove straniero, com'erano quelli che abitavano quel luogo. 3 Orribile e a tutti insopportabile era quel diluvio di mali; 4 infatti il tempio era pieno di dissolutezze e di orgie dei Gentili e di quelli che se l'intendevano colle meretrici, e le donne entravano sfacciatamente nei luoghi sacrati, portandovi cose che non eran lecite. [Lectio2] !2 Mac 6:5-9 5 L'altare stesso era pieno di cose illecite e vietate dalle leggi; 6 non si osservavano più i sabati, né si celebravano le patrie solennità, né alcuno confessava apertamente d'essere Giudeo. 7 Da una dura necessità erano condotti ai sacrifizi nel giorno natalizio dei re, e, quando si celebrava la festa di Bacco, erano costretti ad andare in giro coronati di edera in onore di Bacco. 8 A istigazione poi di quelli di Tolemaide, fu pubblicato un editto nelle vicine città dei Gentili, affinché nella stessa maniera anche essi agissero sui Giudei per farli sacrificare; 9 e quelli che non valessero adottare gli usi dei Gentili li uccidessero era quindi una miseria a vedersi. [Lectio3] !2 Mac 6:10-12 10 Infatti due donne furono accusate di aver circonciso i loro figli, e, dopo averle condotte pubblicamente in giro per la città coi bambini attaccati alle mammelle, le precipitarono dalle mura. 11 Altri poi che s'erano radunati nelle vicine spelonche per celebrarvi di nascosto il giorno di sabato, essendo stati denunziati a Filippo, vi furono bruciati vivi, perché per rispetto alla religione e alla santità di quel giorno ebber scrupolo di difendersi colle loro mani. 12 Or io prego quelli che leggeranno questo libro che non si scandalizzino per tante avversità, ma riflettano che le cose che avvennero furono, non per la rovina, ma per l'emenda della nostra nazione.