[Lectio1] Dal secondo libro dei Maccabei !2 Mac 2:1-3 1 Leggesi negli scritti del profeta Geremia, com'egli ordinò a quelli che erano condotti in esilio, di prendere il fuoco (sacro) nella maniera che s'è detto, diede avvertimenti a questi esiliati 2 e consegnò loro la legge, affinché non si scordassero dei precetti del Signore e non si sviassero vedendo i simulacri d'oro e d'argento e i loro ornamenti; 3 e con altre simili ammonizioni li esortava a non rigettare dal loro Cuore la legge. [Lectio2] !2 Mac 2:4-6 4 E’ nello stesso scritto c'era come il profeta, per avviso datogli da Dio, ordinò che il tabernacolo e l'arca lo accompagnassero, finché arrivò al monte sul quale Mosè salì e vide l'eredità di Dio. 5 E giuntovi Geremia, vi trovò una caverna e vi ripose dentro il tabernacolo, l'oro e l'altare degl'incensi, e ne ostruì l'ingresso. 6 E alcuni di quelli che lo seguivano, si avvicinarono per prender nota del luogo, ma non poterono ritrovarlo. [Lectio3] !2 Mac 2:7-9 7 Quando però lo riseppe Geremia, li sgridò e disse, che quel luogo rimarrebbe ignoto, finché Dio riunisca tutto il popolo e gli usi misericordia; 8 e allora il Signore farà ritrovare queste cose, e apparirà la maestà del Signore, e verrà la nuvola, come apparve a Mosè e come apparve allorché Salomone domandò che il tempio fosse consacrato al gran Dio; 9 poiché egli faceva risplendere magnificamente la sua sapienza e come pieno di sapienza offrì il sacrificio della dedicazione e santificazione del tempio.