[Lectio1] Dal libro di Ester !Esth 7:1-4 1 Il re dunque e Aman andarono a cena dalla regina. 2 E il re anche questa volta, quando fu riscaldato dal vino le disse: Qual è la tua domanda, o Ester, e che vuoi che si faccia? Anche se chiedessi la metà del mio regno, lo avrai. 3 Ed ella gli rispose: Se ho trovato grazia negli occhi tuoi, o re, e se così a te piace, salvami la mia vita per cui ti prego, e il mio popolo per cui ti supplico. 4 Perché io e il mio popolo siamo stati votati ad essere distrutti, trucidati, sterminati. E fossimo almeno venduti per schiavi e per schiave: il male sarebbe tollerabile e ne gemerei in silenzio; ora invece abbiam per nemico un uomo la cui crudeltà ricade sul re. [Lectio2] !Esth 7:5-7 5 E il re Assuero rispose e disse: Chi è costui e qual potenza è la sua da ardire di far ciò? 6 Allora Ester gli disse: II nostro nemico e persecutore è questo Aman. Il quale ciò udendo rimase di sasso non potendo sostenere lo sguardo del re e della regina. 7 Il re allora si alzò sdegnato, e dal luogo del convito passò in un giardino piantato ad alberi. Anche Aman si alzò per supplicare la regina Ester per la propria vita; ché comprese che il re meditava la sua rovina. [Lectio3] !Esth 7:8-10 8 Il re tornato dal giardino piantato ad alberi e rientrato nel luogo del convito, trovò che Aman s'era buttato sul letto in cui giaceva Ester e disse: Vuol ancora far violenza alla regina, alla mia presenza, in casa mia! Non appena erano uscite dalla bocca del re queste parole, che subito copersero a quello la faccia. 9 E Arbona uno degli eunuchi addetti al servizio del re, disse: Ecco là in casa di Aman un palo alto cinquanta cubiti, per Mardocheo che parlò per la salvezza del re. E il re gli disse: Appiccatecelo. 10 Pertanto Aman fu appiccato alla forca ch'egli aveva preparata a Mardocheo, e l'ira del re si calmò.