[Lectio1] Dal libro di Ester !Esth 2:5-7 5 C'era in Susa un uomo Giudeo per nome Mardocheo, figlio di Jair, figlio di Semei, figlio di Cis della stirpe di Iemini, 6 il quale era stato condotto via da Gerusalemme in quel tempo in cui Nabucodonosor re di Babilonia avea deportato Ieconia, re di Giuda. 7 Ed egli avea allevata la figlia di suo fratello, Edissa, chiamata con altro nome Ester, la quale aveva perduto ambedue i genitori: ella era oltremodo bella e avvenente d'aspetto. Dopo la morte del padre e della madre, Mardocheo l'avea adottata per figlia. [Lectio2] !Esth 2:8-11 8 Divulgatosi dunque l'ordine del re, e conducendosi a Susa secondo il comando di lui molte belle vergini per essere consegnate all'eunuco Egeo, tra le altre fanciulle gli fu consegnata anche Ester per essere custodita con quelle donne. 9 Ed ella gli piacque e trovò grazia agli occhi di lui. E comandò a un eunuco di prepararle subito il suo corredo e di assegnarle la sua porzione di vitto e sette fanciulle delle più belle della casa del re, e di abbigliare e trattar bene tanto lei quanto le sue cameriere. 10 Essa però non volle fargli sapere di qual gente e di qual patria si fosse; ché Mardocheo le aveva ordinato di non dir nulla di questo. 11 Questi poi passeggiava ogni giorno dinanzi al vestibolo della casa, dove le elette vergini erano accolte, sollecito della salute di Ester. [Lectio3] !Esth 2:15-17 15 Or dopo un certo tempo, era imminente il giorno, in cui, secondo il turno, Ester, figlia di Abiail fratello di Mardocheo, adottata da questo per figlia doveva essere introdotta al re. Ella non cercò ornamenti donneschi, ma l'eunuco Egeo custode delle vergini le diede quanto gli parve per abbigliarsi; ella infatti era molto avvenente e d'incredibile bellezza: agli occhi di tutti compariva graziosa e amabile. 16 Ella dunque fu condotta nella camera del re Assuero il decimo mese, chiamato Tebet, l'anno settimo del suo regno. 17 E il re l'amò più di tutte le altre donne, ed ella trovò grazia e favore dinanzi a lui più di tutte le altre donne, ed egli le pose in testa il diadema reale e la fece regina in luogo di Vasti.