[Lectio1] Dal libro di Giobbe !Job 42:7-8 7 Dopo che il Signore ebbe detto a Giobbe queste parole, disse ad Etifaz di Teman: Io sono altamente sdegnato contro te e i due tuoi amici, perché non avete parlato dinanzi a me così rettamente come il mio servo Giobbe. 8 Prendetevi dunque sette tori e sette montoni e andate dal mio servo Giobbe ed offriteli in olocausto per voi; e Giobbe mio servo pregherà per voi. E in grazia di lui non vi sarà imputata la vostra stoltezza; perché non avete parlato di me rettamente, come il mio servo Giobbe. [Lectio2] !Job 42:9-11 9 Andarono dunque Elifaz di Teman e Baldad di Sue e Sofar di Naamat e fecero come avea parlato loro il Signore; e il Signore si placò in grazia di Giobbe. 10 Di più il Signore si mosse a compassione di Giobbe, mentre costui pregava per i suoi amici; e il Signore renda a Giobbe il doppio di tutto quello che aveva avuto. 11 Vennero poi a trovarlo tutti i suoi fratelli e tutte le sue sorelle e tutti i suoi conoscenti di prima, e presero cibo con lui in casa sua; e gli fecero le condoglianze e lo consolavano di, tutto il male che il Signore gli avea mandato, e gli donarono ciascuno una pecora e un orecchino d'oro. [Lectio3] !Job 42:12-16 12 E il Signore benedisse infine Giobbe più di prima; e possedette quattordicimila pecore, seimila cammelli, mille paia di buoi e mille asine, 13 ed ebbe sette figli e tre figlie, 14 e alla prima mise nome Giorno, alla seconda Cassia e alla terza Vasetto di stibio. 15 Non si trovarono donne belle come le figlie di Giobbe in tutta la terra; e il padre loro le mise a parte dell'eredità insieme coi loro fratelli. 16 Dopo queste cose Giobbe visse centoquarant'anni, e vide i suoi figli e i figli de' suoi figli fino a quattro generazioni; e morì vecchio e carico di giorni.