[Lectio1] Dal libro di Giobbe !Job 31:1-6 1 Ho stretto un patto co' miei occhi di non pensare neppure a una vergine. 2 Poiché qual comunicazione Iddio avrebbe con me di lassù, e l'Onnipotente come mi possederebbe dall'alto? 3 Non c'è forse la perdizione per l'iniquo, e la diseredazione per gli operatori d'iniquità? 4 Non considera egli forse i miei andamenti, e non conta tutti i miei passi? 5 Se mi diportai con falsità, e il mio piede corse alla frode, 6 mi pesi Iddio su giusta bilancia, e riconosca la mia integrità. [Lectio2] !Job 31:7-12 7 Se i miei passi declinarono dalla retta via, e se dietro agli occhi miei andò il mio cuore, e si attaccò macchia alle mie mani, 8 qualora io semini, mangi pure un altro, e sia sradicata la mia progenie. 9 Se il mio cuore si lasciò sedurre da una donna, e se alla porta del mio amico tesi, 10 la mia consorte serva alle voglie altrui, e sia ella da altri disonorata. 11 Perché questa è un'infamia e iniquità grandissima; 12 è fuoco che divora fino alla distruzione, e che estirpa ogni germoglio. [Lectio3] !Job 31:13-18 13 Se ho disprezzato il diritto del mio servo e della mia serva quando si querelavano contro di me; 14 che cosa farei quando Dio sorgesse per giudicarmi? e quando domandasse i conti, che gli risponderei? 15 Chi formò me nel seno materno, non fece forse anche lui? e non è lo stesso che ci ha formati nella matrice? 16 Se ho negato ai poveri ciò che domandavano, e ho deluso l'aspettazione della vedova; 17 se ho mangiato il mio boccone da solo, senza che ne mangiasse anche l'orfanello 18 (ché dall'infanzia crebbe con me la compassione, e uscì con me dal seno di mia madre).