[Lectio1] Dal libro di Giobbe !Job 28:12-16 12 Ma la sapienza dove si trova? e qual'è la sede dell'intelligenza? 13 L'uomo non conosce il suo pregio, né essa si trova nella terra di quelli che vivono nelle delizie. 14 L'abisso dice: Non è in me; e il mare confessa: Non è con me. 15 Essa non si acquista con l’oro più fino, né si cambia a peso d'argento; 16 non si paragona colle tinte preziose delle Indie, né coll'onice più prezioso o col zaffiro. [Lectio2] !Job 28:17-22 17 Non la pareggia l'oro o il cristallo, né si scambia con vasellame d'oro puro. 18 Le cose più eccelse e pregiate neppur meritano menzione a confronto di lei; il luogo onde si estrae la sapienza è occulto. 19 Non le sta a pari il topazio d'Etiopia, né va bilanciata colle tinture più splendide. 20 Donde viene dunque la sapienza? e qual'è la sede dell'intelligenza? 21 Essa è nascosta agli occhi di tutti i viventi; e celasi anche agli uccelli del cielo. 22 La perdizione e la morte hanno detto: Colle nostre orecchie ne udimmo la fama. [Lectio3] !Job 28:23-28 23 Iddio sì ne conosce la via, ed egli sa dov'ella si trovi; 24 perché egli scorge i confini del mondo, e vede tutto quanto sta sotto del cielo. 25 Egli che diede un peso ai venti e regolò le acque a misura. 26 Quando pose una legge alle pioggie e una via alle scroscianti procelle, 27 allora egli la vide e la manifestò e la stabilì e la conobbe a fondo. 28 E disse all'uomo Ecco, il timor del Signore è la stessa sapienza, e lo schivare il male è intelligenza.