[Lectio1] Dal libro di Giubbe !Job 7:1-4 1 Una milizia è la vita dell'uomo sulla terra, e i suoi giorni sono come le giornate d'un salariato. 2 Come il servo sospira l'ombra, come l'operaio aspetta ansiosamente la fine del suo lavoro, 3 così io pure (e invece) ho avuto mesi vuoti e ho contato notti dolorose. 4 Se mi metto a dormire, io dico Quando mi alzerò? Poi di nuovo aspetto la sera, e sono pieno di dolori fino alla notte. [Lectio2] !Job 7:5-8 5 La mia carne è ricoperta di putredine, e di croste schifose, e la mia pelle s'è raggrinzita e contratta. 6 I miei giorni son passati più velocemente che non si recida la tela dal tessitore, e sono svaniti senza speranza. 7 Ricordati che la mia è un soffio, e che l’occhio mio non vedrà più alcun bene. 8 Non mi vedrà più sguardo umano; i tuoi occhi su di me, e io non sarò più. [Lectio3] !Job 7:9-12 9 Come si consuma una nube e si dilegua, così chi scende nel sepolcro, più non risale; 10 né tornerà più alla sua casa, né più lo riconoscerà il suo luogo. 11 Perciò io pure non terrò chiusa la mia bocca; parlerò nell'angoscia del mio spirito; ragionerò coll’amarezza dell'anima mia. 12 Son io forse il mare ovvero una balena che tu m'hai ristretto in un carcere?