[Lectio1] Dal libro della Sapienza !Sap 9:13-19 13 Quale uomo può conoscere il consiglio di Dio? o chi può pensare che cosa voglia Dio? 14 Infatti i ragionamenti dei mortali sono timidi, e malsicuri i nostri provvedimenti; 15 poiché il corpo corruttibile grava sull'anima, e il terreno domicilio deprime la mente molto pensierosa. 16 A mala pena congetturiamo le cose della terra, e le più ovvie troviamo con difficoltà; ma le cose del cielo chi le può rintracciare? 17 Il tuo consiglio chi mai lo conoscerà, (o Signore), se tu non dai la sapienza e non mandi dal più alto cielo il tuo Santo Spirito, 18 onde così siano corretti gli andamenti di quelli che vivono sulla terra, e gli uomini apprendano le cose a te grate? 19 Poiché per mezzo della sapienza furon sanati tutti quelli che ti piacquero, o Signore, fin da principio. [Lectio2] !Sap 10:1-5 1 Essa custodì, creato solo com'era, il primo uomo da Dio formato, il padre del mondo, 2 e lo trasse fuori dalla sua colpa, e gli diede forza da signoreggiare ogni cosa. 3 Scostatosi da essa un ingiusto nel suo furore, perì tra i rimorsi d'un fratricidio. 4 Inondata poi la terra, per causa di costui, la salvò di nuovo la sapienza guidando il giusto su d'un misero legno. 5 Essa, allorché le genti concordi nel male furono confuse, riconobbe il giusto e lo conservò irreprensibile dinanzi a Dio, e lo mantenne forte con tutta la compassione di figlio. [Lectio3] !Sap 10:6-9 6 Essa tra lo sterminio degli empi salvò un giusto scampato dal fuoco disceso sulla Pentapoli, 7 dove ancora, testimonio di tanta malvagità, rimane una landa deserta e fumante e alberi che dànno frutti immaturi, e, a ricordo d'un'anima incredula, ritta una statua di sale. 8 Infatti, non curandosi della sapienza, non solo ebbero il danno di non conoscere il bene, ma lasciarono altresì agli uomini il ricordo della loro insipienza, perché neppure si potesse ignorare quali fossero i loro falli. 9 La sapienza invece liberò dai travagli i suoi cultori.