[Officium] S. Joannis Apostoli et Evangelistae [Versum 1] V. Di grande onore è degno il beato Giovanni. R. Che nella cena posò il capo sul petto del Signore. [Ant 1] Questo è Giovanni che nella cena posò il capo sul petto dei Signore beato Apostolo, a cui furono rivelati secreti celesti. [Oratio] Diffondi, Signore benigno, la luce sulla tua Chiesa, affinché illuminata dalla dottrina del tuo beato Apostolo ed Evangelista Giovanni, giunga alle ricompense eterne. $Per Dominum [Lectio1] Incomincia la prima Lettera dell'Apostolo san Giovanni !1 Joann. 1:1-5 1 Quel che fu da principio, quel che abbiamo udito, quel che abbiam visto coi nostri occhi, quel che abbiam contemplato, e le nostre mani han palpato del Verbo della vita: 2 - e la vita s'è manifestata, e noi l'abbiam vista, l'attestiamo, e l'annunziamo anche a voi questa vita eterna, che era presso il Padre ed è apparsa a noi -: 3 quel che abbiam visto e udito, l'annunziamo a voi, e affinché voi pure partecipiate alla nostra società, e la nostra società sia col Padre e col suo Figlio Gesù Cristo. 4 E vi scriviamo queste cose, affinché ne godiate, e il vostro gaudio sia pieno. 5 Ora l'annunzio che abbiamo udito da lui e vi comunichiamo, è questo: Che Dio è luce, e in lui non vi sono tenebre. [Responsory1] R. Di grande onore è degno il beato Giovanni, che nella cena posò il capo sul petto del Signore: * E a lui vergine, Cristo in croce affidò la Madre vergine. V. Vergine fu eletto dal Signore e prediletto su gli altri. R. E a lui vergine, Cristo in croce affidò la Madre vergine. [Lectio2] !1 Joann. 1:6-10 6 Se diremo d'aver società con lui, e camminiamo nelle tenebre, mentiamo, e non pratichiamo la verità. 7 Ma se camminiamo nella luce, come anch'egli è nella luce, siamo insieme nella stessa società, e il sangue di Gesù Cristo, suo Figlio, ci monda da ogni peccato. 8 Se diremo che non abbiamo peccato, inganniamo noi stessi, e la verità non è in noi. 9 Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto per rimetterci i nostri peccati, e mondarci da ogni iniquità. 10 Se diremo che non abbiamo peccato, facciamo bugiardo lui, e la sua parola non è in noi. [Responsory2] R. Questo è quel discepolo che rende testimonianza di queste cose, e che le ha scritte: * E noi sappiamo che la sua testimonianza è veridica. V. Egli bevve le acque vive del Vangelo dallo stesso sacro fonte del cuore Divino. R. E noi sappiamo che la sua testimonianza è veridica. [Lectio3] !1 Joann. 2:1-5 1 Figlini miei, vi scrivo queste cose, affinché non pecchiate. E se alcuno avrà peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre, Gesù Cristo il giusto: 2 ed egli è l'espiazione per i nostri peccati: né solo per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo. 3 Ora da questo sappiamo che lo abbiamo conosciuto, se osserviamo i suoi comandamenti. 4 Chi dice di conoscerlo, e non osserva i suoi comandamenti, è un bugiardo, e la verità non è in lui. 5 Invece chi osserva la sua parola, in lui l'onore di Dio è veramente perfetto. [Responsory3] R. Questo è il beatissimo Evangelista e Apostolo Giovanni, * Che, pel privilegio d'un amore particolare, meritò d'essere onorato più altamente degli altri. V. Questo è quel discepolo amato da Gesù, che nella cena posò il capo sul petto del Signore. R. Che, pel privilegio d'un amore particolare, meritò d'essere onorato più altamente degli altri. &Gloria R. Che, pel privilegio d'un amore particolare, meritò d'essere onorato più altamente degli altri. [Lectio4] Dal libro di san Girolamo Prete sugli Scrittori ecclesiastici !Cap. 9 Giovanni Apostolo, che Gesù amava moltissimo, figlio di Zebedeo e fratello di Giacomo Apostolo decapitato da Erode dopo la passione del Signore, dietro preghiera dei vescovi dell'Asia, scrisse, ultimo fra tutti, il Vangelo contro Cerinto ed altri eretici, e specialmente contro la dottrina che cominciava a sorgere degli Ebioniti, i quali pretendono che Cristo non sia esistito prima di Maria: ciò lo determinò a proclamare la generazione divina di lui. [Responsory4] R. Chi vincerà lo farò colonna nel mio tempio, dice il Signore * E scriverò su di lui il mio nome, e il nome della nuova città, Gerusalemme. V. A chi vince darò a mangiare dell'albero della vita, ch'è nel paradiso del mio Dio. R. E scriverò su di lui il mio nome, e il nome della nuova città, Gerusalemme. [Lectio5] Nell'anno dunque decimo quarto di Domiziano, nella persecuzione, suscitata da questo, la seconda dopo Nerone, relegato nell'isola di Patmos, scrisse l'Apocalisse, che fu interpretata da Giustino Martire e da Ireneo. Ucciso poi Domiziano e annullati dal senato gli atti di lui perché troppo crudeli, sotto il governo di Nerva ritornò ad Efeso dove, dimorando fino all'impero di Traiano, fondò e governò tutte le chiese dell'Asia: e stremato dalla vecchiezza, morì nell'anno sessantotto dopo la passione del Signore, e fu sepolto presso la medesima città. [Responsory5] R. Gesù l'amava, perché il privilegio speciale della castità lo aveva reso degno di maggior amore: * Perché eletto vergine da lui, restò sempre vergine. V. Infine, morente sulla croce, egli a lui vergine raccomandò la sua vergine Madre. R. Perché eletto vergine da lui, restò sempre vergine. [Lectio6] Dai Commentari del medesimo sulla Lettera ai Galati !Lib 3 Cap. 6 Il beato Giovanni Evangelista, dimorando in Efeso fino alla più tarda vecchiaia, e non potendo essere condotto in chiesa se non tra le braccia dei discepoli, né potendo più fare lunghi discorsi, in ogni adunanza non faceva che ripetere questo: Figlini, amatevi scambievolmente (Joann. 4,7). Alla fine i discepoli ed i fratelli presenti annoiati di sentire sempre la stessa cosa, gli dissero: Maestro, perché fai sempre la stessa raccomandazione? Allora egli diede questa risposta degna di Giovanni: Perché è il precetto del Signore; e se questo solo sarà osservato, basta. [Responsory6] R. In mezzo alla Chiesa egli aprì la sua bocca, * Ed il Signore lo riempié dello spirito di sapienza e d'intelligenza. V. Accumulò su lui un tesoro di consolazione e di gaudio. R. Ed il Signore lo riempié dello spirito di sapienza e d'intelligenza. &Gloria R. Ed il Signore lo riempié dello spirito di sapienza e d'intelligenza. [Lectio7] Lettura del santo Vangelo secondo Giovanni !Joannes 21:19-24 In quell'occasione: Gesù disse a Pietro: Seguimi. Pietro voltatosi, vide venirgli appresso quel discepolo ch'era caro a Gesù. Eccetera. _ Omelia di sant'Agostino Vescovo !Trattato 124 sopra Giovanni dopo la metà La Chiesa sa che ci sono due vite fatte conoscere e raccomandatele da Dio: l'una consiste nella fede, l'altra nella visione; l'una si svolge in questo pellegrinaggio temporaneo, l'altra dura per tutta l'eternità; l'una trascorre nella fatica, l'altra nel riposo; l'una è propria del nostro viaggio, l'altra della patria; l'una consiste nell'operosità dell'azione, l'altra nella ricompensa della contemplazione, Nell'una si evita il male, e si opera il bene nell'altra non c'è alcun male da evitare, e c'è invece un gran bene da godere. Nell'una si combatte contro il nemico; nell'altra si regna senza nemico. [Responsory7] R. In quel giorno io t'accoglierò come mio servo, e ti terrò come un sigillo davanti a me * Poiché io t'ho eletto, dice il Signore. V. Sii fedele fino alla morte, e ti darò la corona della vita. R. Poiché io t'ho eletto, dice il Signore. [Lectio8] Nell'una si soccorre l'indigente; nel soggiorno dell'altra- non c'è verun indigente. Nell'una si perdonano i peccati altrui, perché siano perdonati i propri; nell'altra non c'è nulla che abbia a perdonarsi, né si commette cosa che esiga l'altrui venia. L'una è flagellata dai mali, affinché non insuperbisca per i beni; l'altra è colma di tanta pienezza di grazia ch'è esente da ogni male, ed è unita al sommo bene senza alcuna tentazione di superbia. [Responsory8] R. Questo è Giovanni che nella cena posò il capo sul petto del Signore * Beato Apostolo, cui furono rivelati secreti celesti. V. Egli bevve le acque vive del Vangelo dallo stesso sacro fonte del cuore Divino. R. Beato Apostolo, cui furono rivelati secreti celesti. &Gloria R. Beato Apostolo, cui furono rivelati secreti celesti. [Lectio9] L'una dunque è buona, ma ancora piena di miserie; l'altra è migliore e beata. Quella è significata nell'Apostolo Pietro, questa in Giovanni. Quella si svolge tutta quaggiù sino alla fine di questo secolo allorché avrà termine; quella non riceverà la sua perfezione che alla consumazione di questo secolo, ma nel secolo futuro non avrà fine. Perciò a questo è detto: «Seguimi» (Joann. 21,22). Dell'altro invece «Se io voglio ch'egli rimanga finché venga io cosa t'importa? tu seguimi». Che significa ciò? Per quanto so, per quanto capisco, che significa ciò? se non: tu seguimi imitandomi nel sopportare i mali temporali: l'altro rimanga, finché io venga a dare i beni eterni. &teDeum [Ant Laudes] Di grande onore è degno * il beato Giovanni, che nella cena posò il capo sul petto del Signore, Questo è quel discepolo, * che attesta tali cose: e noi sappiamo che la sua testimonianza è veridica. Questo è il mio discepolo: * e voglio che rimanga così finché verrò io. C'è di quelli tra i qui presenti, * che non gusteranno la morte, finché non vedano il Figlio dell'uomo venire nel suo regno. Ecco il mio servo * eletto, ch'io ho scelto, e ho posto su di lui il mio Spirito. [Capitulum Laudes] !Sir 15:1-2 v. Chi teme Dio, farà il bene: e chi osserva la giustizia con esattezza, possederà la sapienza, ed essa gli andrà incontro qual madre veneranda. $Deo gratias [Versum 2] V. Questo è quel discepolo che rende testimonianza di queste cose. R. E noi sappiamo che la sua testimonianza è veridica. [Octava 2] !Commemorazione dell'ottava di S. Giovanni. Ant. Questo è Giovanni, che nella cena posò il capo sul petto del Signore: beato Apostolo, cui sono stati rivelati secreti celesti. _ V. Questo è quel discepolo che rende testimonianza di queste cose. R. E noi sappiamo che la sua testimonianza è veridica. _ v. Preghiamo. Diffondi, Signore benigno, la luce sulla tua Chiesa, affinché illuminata dalla dottrina del tuo beato Apostolo ed Evangelista Giovanni, giunga alle ricompense eterne. $Per Dominum [Lectio Prima] !Sir 15:5 v. In mezzo alla Chiesa egli aprì la sua bocca, e il Signore lo riempì dello spirito di sapienza e d'intelligenza, e lo rivestì del manto di gloria. [Capitulum Sexta] !Sir 15:3 v. Lo nutrì col pane della vita e dell'intelligenza, e gli diede da bere l'acqua della sapienza e della salute il Signore Dio nostro. $Deo gratias [Ant 3] Si sparse la voce * tra i fratelli, che quel discepolo non muore: Gesù però non disse: Non muore; ma: Voglio che rimanga così finché verrò io. [Octava 3] !Commemorazione dell'ottava di S. Giovanni. Ant. Si sparse la voce tra i fratelli, che quel discepolo non muore: Gesù però non disse: Non muore; ma: Voglio che rimanga così finché verrò io. _ V. Di grande onore è degno il beato Giovanni. Giov. R. Che nella cena posò il capo sul petto del Signore. _ v. Preghiamo. Diffondi, Signore benigno, la luce sulla tua Chiesa, affinché illuminata dalla dottrina del tuo beato Apostolo ed Evangelista Giovanni, giunga alle ricompense eterne. $Per Dominum.