[Officium] S. Callisti Papae et Martyris [Oratio] O Dio, il quale vedi che per la nostra debolezza veniamo meno: richiamaci misericordiosamente al tuo amore mediante gli esempi dei tuoi Santi. $Per Dominum [Lectio4] Callisto, Romano, governò la Chiesa sotto l'imperatore Antonino Eliogabalo. Egli stabilì le Quattro Tempora, ordinando che in esse si osservasse da tutti il digiuno tramandatoci dalla tradizione apostolica. Edificò la basilica di santa Maria in Trastevere, e ingrandì l'antico cimitero sulla via Appia, in cui furono sepolti molti santi Sacerdoti e Martiri, e che poi da lui fu chiamato cimitero di Callisto. [Lectio5] Fu pure per impulso della sua pietà, che fu fatta ricerca del corpo del beato Prete e Martire Calepodio gettato nel Tevere, e, ritrovatolo, lo seppellì con onore. Avendo battezzato il console Palmazio, l'illustre senatore Simplicio, Felice e Blanda, i quali poi subirono tutti il martirio, fu messo in carcere, dove guarì in modo prodigioso il saldato Privato, ch'era ricoperto di ulceri, e lo guadagnò a Cristo; per il quale, benché convertito di fresco alla fede, questo (soldato) soccombé, battuto fino alla morte, sotto i colpi di staffile ferrato. [Lectio6] Callisto fu al potere cinque anni, un mese e dodici giorni. In cinque ordinazioni nel mese di Dicembre, creò sedici preti, quattro diaconi, otto vescovi. Dopo lunga fame e numerose battiture, fu precipitato in un pozzo, ricevendo così la corona del martirio, sotto l'imperatore Alessandro, e fu deposto nel cimitero di Calepodio, sulla via Aurelia, a tre miglia da Roma, il 14 Ottobre. Più tardi il suo corpo venne trasferito nella basilica di santa Maria in Trastevere, edificata da lui, sotto l'altare maggiore, dove è oggetto di grandissima venerazione. [Lectio94] Callisto, di Roma, governò la Chiesa sotto l'imperatore Antonino Eliogabalo. Egli stabilì le quattro tempora, ordinando che in esse tutti osservassero il digiuno, tramandatoci dalla tradizione apostolica. Edificò la basilica di santa Maria in Trastevere e ingrandì l'antico cimitero sulla via Appia, in cui furono sepolti molti santi sacerdoti e martiri e che poi da lui fu chiamato cimitero di Callisto. Governò la Chiesa per cinque anni, un mese e dodici giorni. Fu fatto precipitare in un pozzo, dopo essere stato tenuto per molto tempo a digiuno ed aver ricevuto numerose battiture, ricevendo la corona del martirio sotto l'imperatore Alessandro. Fu deposto nel cimitero di Calepodio, sulla via Aurelia, a tre miglia da Roma, il 14 ottobre. Più tardi il suo corpo venne trasportato nella basilica di santa Maria in Trastevere, sotto l'altare maggiore, dove è oggetto di grandissima venerazione. &teDeum