[Officium] S. Birgittae Viduae [Oratio] Signore, Dio nostro, che per mezzo del tuo Figlio unigenito rivelasti alla beata Brigida secreti celesti: per la sua amorevole intercessione dà ai tuoi servi di godere esultanti nella manifestazione della tua gloria sempiterna, $Per eumdem [Invit] Lodiamo il nostro Dio *, con la celebrazione della santa Brigida. [Lectio4] Brigida, nata in Svezia da genitori illustri e pii, visse santissimamente. In grazia di lei, la madre, mentre la portava nei seno, fu preservata da un naufragio. A dieci anni, dopo aver inteso un discorso sulla passione del Signore, vide, la notte seguente, Gesù in croce, coperto di sangue, come se l'avesse sparso allora, e intrattenersi con lei sulla sua passione. Da questo tempo rimaneva così colpita nella meditazione di essa, da non poterci mai pensare senza versar lacrime. [Lectio5] Maritata a Ulfone, principe di Nericia, ella lo portò alle opere di pietà, sia coi suoi buoni esempi, sia con parole persuasive. Fu premurosissima della educazione dei figli, serviva con ogni cura i poveri, soprattutto se malati, per i quali aveva destinata una casa a parte, solita a lavarne e baciarne i piedi. Di ritorno con suo marito dal pellegrinaggio di Compostati, dov'erano stati a visitare la tomba dell'Apostolo san Giacomo, caduto Ulfone gravemente malato ad Arras, apparve di notte a Brigida san Dionigi, e le predisse la guarigione del marito e altri avvenimenti futuri. [Lectio6] Fattasi il marito monaco Cisterciense e morto poco dopo, Brigida, ascoltando in sogno la voce di Cristo, abbracciò un tenore di vita più austero. In seguito le furono rivelati da Dio molti secreti. Ella fondò a Wastein un monastero sotto la regola di san Salvatore, che avea ricevuta dal Signore medesimo, Per ordine di Dio si portò a Roma, dove infiammò grandemente moltissimi all'amore divino. Quindi andò a Gerusalemme, e poi di nuovo a Roma. In seguito a questo pellegrinaggio fu presa da una febbre, che la fece grandemente soffrire per un anno intero, finché, colma di meriti, dopo aver predetto il giorno della sua morte, se ne andò in cielo. Il suo corpo fu trasportato nel monastero di Wastein; e, illustrata da miracoli, Bonifacio IX l'iscrisse nel novero dei Santi. [Lectio94] Brigida nacque in Svezia da genitori illustri e pii e visse molto santamente. Meditando la passione del Signore, rimaneva così colpita, da non poterlo mai fare senza piangere. Sposò il principe di Mericia, Ulfone, e lo indusse alle opere di pietà sia con i suoi buoni esempi, sia con parole persuasive. Fu molto premurosa nell'educazione dei figli e serviva i poveri e i malati. Il suo sposo si fece monaco cistercense e poco tempo dopo, morì. Allora Brigida abbracciò un tenore di vita più austero. In seguito, le furono rivelati da Dio molti segreti. Fondò a Wastein un monastero, sotto la regola del santissimo Salvatore. Quindi, per devozione, andò a Gerusalemme e poi a Roma ove, dopo aver sofferto per un anno intero di gravi malattie, morì. Famosa per i suoi miracoli, fu iscritta da Bonifacio IX nel catalogo dei santi. &teDeum