[Officium] S. Thomae de Villanova Episcopi et Confessoris [Ant 1] Largheggiò, diede ai poveri: la sua giustizia perdura in eterno. [Oratio] O Dio, che decorasti il beato Vescovo Tommaso della virtù d'una insigne carità verso i poveri: spandi benigno, per sua intercessione, su tutti quelli che t'invocano le ricchezze della tua misericordia. $Per Dominum [Lectio4] Tommaso nato in Spagna nella città di Fontepiano nella diocesi di Toledo nell'anno del Signore 1488 da ottimi genitori, fin da bambino nutrì verso i poveri sentimenti particolari d'affetto e di misericordia. E, fanciullo ancora, ne diede numerosi esempi; quello, fra gli altri, che più d'una volta si spogliò delle proprie vesti per coprire chi non ne aveva. Uscito d'infanzia, fu mandato ad Alcalà per studiarvi le lettere come alunno nel collegio maggiore di san Idelfonso, ma richiamato per la morte del padre, consacrò tutta la sua eredità al mantenimento di vergini indigenti; poi, tornatovi subito per compiervi il corso di sacra teologia, si distinse talmente nel sapere, che, costretto a occuparvi una delle cattedre dell'università, vi trattò meravigliosamente le questioni di filosofia e di teologia, senza cessare nel contempo di chiedere a Dio istantissimamente con assidue preghiere la scienza dei Santi e una norma retta di vita e di costumi. Quindi, dietro ispirazione divina abbracciò l'istituto degli Eremiti di sant'Agostino. [Lectio5] Divenuto professore, si distinse in tutte le virtù che sono l'ornamento della vita religiosa, nell'umiltà, pazienza, continenza, ma soprattutto fu celebre per la sua ardentissima carità, mantenendosi, tra le svariate e molteplici occupazioni, collo spirito sempre fortemente applicato all'orazione e alla meditazione delle cose divine. Costretto d'accettare l'onere della predicazione impostagli a motivo dell'eminente sua santità e dottrina, aiutato dalla grazia divina, ritrasse dal fango del vizio sulla via della salvezza peccatori senza numero. Chiamato poi a reggere i suoi confratelli, seppe unire la prudenza, la equità e la dolcezza con pari sollecitudine e severità; così che rafforzò o ristabilì l'antica disciplina del suo ordine in molte case. [Lectio6] Designato all'arcivescovado di Granata, ricusò l'insigne dignità con mirabile umiltà e costanza. Ma poi, costretto da ordine dei superiori, accettò il governo della chiesa di Valenza, che amministrò per quasi quindici anni così bene, da compiere tutti i doveri d'un pastore santissimo e zelantissimo. Peraltro senza cambiar nulla del suo tenore di vita abituale. la sua inestinguibile carità si esercitò ancor più generosamente, prodigando ai poveri le rendite considerevoli della sua chiesa, non riserbandosi neppure il letto; poiché quello su cui trovavasi allorché fu chiamato in cielo, gli era stato imprestato da quello stesso cui egli l'aveva donato poco prima a titolo di elemosina. Si addormentò nel Signore l'8 Settembre in età di 68 anni. Dio volle manifestare la santità del suo servo e in vita e dopo morte; così un granaio rimasto del tutto vuoto, per averne distribuito il frumento ai poveri, si ritrovò ripieno d'un tratto, e un fanciullo morto ritornò alla vita sulla sua tomba. Glorificato da questi ed altri miracoli, il sommo Pontefice Alessandro VII l'iscrisse nel numero dei Santi. [Lectio94] Tommaso nacque in Spagna, nella cittadina di Fuenplana, in diocesi di Toledo, da pii genitori. Fin da bambino, nutrì per i poveri sentimenti particolari di affetto e di misericordia e ne diede numerosi esempi per tutto il tempo della sua vita. Ancora fanciullo, per coprire chi era senza vesti, più di una volta si spogliò delle proprie. Adolescente, mortogli il padre, consacrò tutta la sua eredità al mantenimento di giovanette indigenti. Compiuto il corso di teologia, entrò, per divina ispirazione, tra gli eremiti di sant'Agostino e si distinse in tutte le virtù, ma soprattutto nella carità verso i poveri e verso i peccatori, che trasse dalla strada del vizio. La sua misericordia rifulse specialmente quando, chiamato per obbedienza al governo della chiesa di Valenza, compì tutti i doveri di pastore vigilantissimo e diede ai poveri le considerevoli rendite della sua chiesa, non conservandosi neppure il letto. Si addormentò nel Signore l'8 settembre, all'età di sessantotto anni. &teDeum [Ant 2] Le sue elemosine·* le pubblicherà tutta l'assemblea dei Santi.