[Rank] S. Nominis Beatae Mariae Virginis;;Duplex majus;;4;;ex C11 [Rank] (rubrica 196) S. Nominis Beatae Mariae Virginis;;Duplex;;3;;vide C11 [Rank] (rubrica innovata) S. Nominis Beatae Mariae Virginis;;Duplex optional;;2;;vide C11 [Ant 1] Santa Maria, * soccorri i miseri, aiuta i pusillanimi, consola gli afflitti, prega per il popolo, intervieni per il clero, intercedi per il ceto femminile religioso: sentano il tuo soccorso tutti quelli che celebrano la memoria del tuo santo nome. [Oratio] Concedi, Dio onnipotente, che i tuoi fedeli, i quali si rallegrano del nome e della protezione della santissima Vergine Maria, siano liberati, per la sua amorevole intercessione, da tutti i mali in terra, e meritino di giungere ai gaudi eterni nel cielo. $Per Dominum [Lectio4] Sermone di san Bernardo Abate !Omelia 2 su Missus, verso la fine «E la Vergine, dice, si chiamava Maria» (Luc. 1,27). Parliamo un po' anche di questo nome, che s'interpreta stella del mare, e che conviene perfettamente alla Vergine Madre. Ella infatti è paragonata giustissimamente a un astro, perché come l'astro emette il suo raggio senza alcuna sua alterazione, così la Vergine ha dato alla luce un Figlio senza pregiudizio della sua verginità. E come il raggio non diminuisce per nulla lo splendore dell'astro, così il Figlio della Vergine non toglie niente all'integrità di lei. Essa è dunque quella nobile stella sorta da Giacobbe, il cui raggio illumina il mondo intero, il cui splendore e rifulge nei cieli, e penetra negli abissi; riluce ancora per tutta la terra, e, scaldando più le anime che i corpi, fa crescere , la virtù e consuma i vizi. Essa è, dico, quella bella e magnifica stella necessariamente posta al disopra di questo mare profondo e vasto, brillante pe' suoi meriti, luminosa pe' suoi esempi. [Lectio5] O chiunque tu sia, che nel mare di questo mondo li senti piuttosto sballottare tra procelle e tempeste, che camminare sulla terra, non torcere gli occhi dal fulgore di questa stella, se non vuoi essere sommerso dai flutti. Se insorgono i venti delle tentazioni, se urti negli scogli delle tribolazioni, riguarda la stella, invoca Maria. Se sei agitato dalle onde della superbia, dell'ambizione, della maldicenza, della gelosia, riguarda la stella, invoca Maria. Se la collera o l'avarizia o le seduzioni della carne agitano la fragile navicella dell'anima, guarda a Maria. Se turbato per l'enormità dei delitti, confuso per la laidezza della coscienza, atterrito per la severità del giudizio, ti senti trascinare nella voragine della tristezza, nell'abisso della disperazione, pensa a Maria. [Lectio6] Nei pericoli, nelle angustie, nelle perplessità, pensa a Maria, invoca Maria. Non si parta dalla tua bocca, non si parta dal tuo cuore; e, per ottenere l'appoggio delle sue preghiere, non perdere mai di vista gli esempi della sua vita. Seguendo lei, non devii; pregandola, non disperi; pensando a lei, non erri; s'ella ti sostiene, non caschi; s'ella ti protegge, non hai a temere; s'ella ti accompagna, non t'affatichi; s'ella ti è propizia, giungerai al termine, e così sperimenterai in te stesso quanto giustamente fu detto: «E la Vergine si chiamava Maria». - Questo venerabile nome, già onorato da molto tempo in certe parti dell'orbe cristiano, con culto speciale, dopo l'insigne vittoria riportata a Vienna in Austria col soccorso della medesima Vergine Maria sul crudelissimo sultano dei Turchi, che minacciava di soggiogare i popoli cristiani, Papa Innocenzo XI ordinò, che, a perenne memoria di tanto beneficio, si celebrasse ogni anno nella Chiesa universale. [Lectio94] Il santo nome della vergine Maria, che significa stella del mare, si adatta perfettamente alla vergine Madre. Essa infatti, molto giustamente, è paragonata ad una stella perché come la stella emette la sua luce senza alterarsi minimamente, così la Vergine ha dato alla luce un figlio senza pregiudizio della sua verginità. E come la luce emessa non toglie nulla allo splendore della stella, così il Figlio non toglie nulla all'integrità della Vergine. Lei è dunque quella nobile stella sorta da Giacobbe, posta necessariamente al di sopra di questo mare, grande e profondo splendente per i suoi meriti, luminosa per i suoi esempi. O chiunque tu sia, che nel mare di questo mondo ti senti sballottato tra burrasche e tempeste, anziché appoggiato sulla terra, non allontanare lo sguardo dalla luce di questa stella. Pensa a Maria, invoca Maria, in modo da sperimentare in te stesso quanto giustamente fu detto : « E il nome della vergine era Maria ». Questo dolcissimo nome da molto tempo era onorato con speciale devozione in alcune parti del mondo cristiano. Il sommo pontefice Innocenzo XI, dopo la grande vittoria riportata a Vienna, in Austria, sul crudelissimo sultano dei Turchi, che minacciava di soggiogare i popoli cristiani, a perenne ricordo di un così grande beneficio, stabilì che si celebrasse ogni anno, in tutta la Chiesa, la festa del santissimo nome di Maria. &teDeum [Lectio7] Lettura del santo Vangelo secondo Luca !Luc 1:26-38 In quell'occasione: Fu mandato l'Angelo Gabriele da Dio in una città di Galilea, chiamata Nazaret, ad una Vergine sposata a un uomo di nome Giuseppe della casa di David, e la Vergine si chiamava Maria. Eccetera. _ Omelia di san Pier Crisologo !Serm. 142 sull'Annunziaz. Avete udito oggi, fratelli carissimi, un Angelo trattare con una donna della riabilitazione dell'uomo. Avete udito trattarsi di ricondurre l'uomo alla vita per il medesimo cammino, che l'aveva condotto alla morte. E un Angelo tratta con Maria della salvezza, perché un altro angelo aveva trattato con Eva della sua rovina. Avete udito questo Angelo rivelare il mezzo ineffabile di costruire col fango della nostra carne un tempio alla divina maestà. Avete udito come un mistero incomprensibile ponga Dio sulla terra e l'uomo nei cieli. Avete udito come la fragile natura del nostro corpo è fortificata dall'esortazione d'un Angelo a portare tutta la gloria della Divinità. [Responsory7] R. Felice invero sei, o santa Vergine Maria, e degnissima d'ogni lode: * Perché da te è sorto il sole di giustizia, Cristo, l'Iddio nostro. V. Prega per il popolo, intervieni per il clero, intercedi per il ceto femminile religioso: sentano il tuo soccorso tutti quelli che celebrano la commemorazione del tuo santo nome. R. Perché da te è sorto il sole di giustizia, Cristo, l'Iddio nostro. [Lectio8] Infine, affinché in Maria la terra friabile del nostro corpo non si sprofondasse sotto il peso enorme del celeste edificio, e affinché nella Vergine, questo virgulto delicato che doveva portare il frutto di tutto il genere umano non si rompesse, l'Angelo a togliere ogni timore, prese subito a dire: «Non temere, Maria» (Luc. 1,30). Prima d'enunziare il motivo della sua missione, egli fa intendere alla Vergine con questo nome qual'è la sua dignità; poiché il nome Ebraico, Maria, in Latino significa Sovrana. L'Angelo dunque la chiama Sovrana, perché, destinata ormai a Madre del Dominatore, smetta il timore proprio della servitù, colui che sputerà da lei avendole ottenuto colla propria autorità, ch'ella nascesse e fosse chiamata Sovrana. «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia» (Luc. 1,30). E vero: chi ha trovato grazia non sa temere: E tu hai trovato grazia. [Lectio9] È beata, ché sola fra tutti meritò di udire: «Hai trovato grazia». Quanta? Quanta aveva detto prima: piena. E veramente piena, essendosi la grazia riversata a flotti abbondanti su questa creatura, così che l'aveva penetrata e riempita: «Perché hai trovato grazia presso Dio» (Ibi). Nel dir ciò, l'Angelo stesso è stupito che, o solo una donna, o tutti gli uomini abbiano meritato la vita per una donna: l'Angelo è sbigottito al vedere scendere nell'angusto seno d'una vergine tutto Dio, che l'universo intero non può contenere. Quindi è che l'Angelo indugia, quindi è che chiama la Vergine con ciò ch'esprime il suo merito, la saluta menzionando la grazia, e a lei che ascolta svela a poco a poco il suo messaggio, senza dubbio affin di farne risaltare il significato, e a poco a poco finisce di calmare la sua lunga trepidazione. &teDeum