[Rank] Quarta die infra Octavam Nativitatis Beatae Mariae Virginis;;Semiduplex;;2;;ex Sancti/09-08 [Lectio4] Sermone di san Bernardo Abate !Nella Domenica durante l'Ottava dell'Assunzione della B. V. Maria Il Signore ha fatto una cosa nuova sulla terra, che una donna circondasse un uomo, e né altri che Cristo, di cui si dice: Ecco l'uomo, il suo nome è Oriente. Fece una cosa nuova anche in cielo, che una donna apparisse vestita di sole. In fine lo incoronò, ed a vicenda meritò di essere da lui coronata. Uscite figlie di Sion, e vedete il re Salomone col diadema, con cui lo incoronò sua madre. È vero altrimenti anche questo. Intanto ancora entrate di più e vedere la Regina col diadema, con il quale la incoronò il figlio suo. Sul suo capo, dice, una corona di dodici stelle. [Lectio5] È degno chiaramente di esser incoronato di stelle il capo, che è anche luccicante di lunga più brillante di esse, adorna esse piuttosto che è adornato da esse. Che anzi devono coronare le stelle, colei che il sole veste? Come i giorni di primavera, disse, la circondavano i fiori delle rose ed i gigli delle valli. Certamente la sinistra dello sposo sotto il suo capo, e la sua destra già la abbraccia. Chi potrà stimare quelle gemme? Chi potrà nominare le stelle, con cui il diadema reale di Maria è intarsiato? [Lectio6] Che v'ha dunque di sublime nella generazione di Maria? Certo, ella è discendente di re, del sangue di Abramo, dell'illustre stirpe di David. E se ciò ti par poco, aggiungi, che per un singolare privilegio di santità, questa generazione s'è operata per un atto dell'onnipotenza divina, che già molto tempo innanzi fu promessa dal cielo agli stessi patriarchi, che fu figurata con dei prodigi misteriosi, che fu preannunziata dagli oracoli dei profeti. Lei fu prefigurata dalla verga sacerdotale, che fiorì senza radici (Num. 17,8); lei dal vello di Gedeone, che restò bagnato in mezzo all'area secca (Jud. 6,37); lei dalla porta orientale nella visione d'Ezechiele, che non si aprì mai ad alcuno (Ezech. 44,2). Lei infine Isaia soprattutto prometteva ora nella verga che sarebbe sorta dalla radice di Jesse, ora più chiaramente nella vergine che sarebbe divenuta madre. Con ragione i santi libri dicono questo gran prodigio essere apparso in cielo, dacché noi lo vediamo sì tanto tempo prima essere stato annunziato dal cielo. [Lectio7] Lettura del santo Vangelo secondo Matteo !Matt 1:1-16 Libro della generazione di Gesù Cristo, figlio di David, figlio d'Abramo. Abramo fu padre d'Isacco, Isacco fu padre di Giacobbe. Eccetera. _ Omelia di sant'Ilario Vescovo. !Comment. su Matteo capitolo 1. Lo scalino che Matteo aveva presentato nell'ordine della successione regia, e che Luca annumera attraverso l'ordine sacerdotale, significa in entrambi il riconoscimento nel Signore di entrambe le tribù, e pone lo scalino della giusta generazione: poiché l'unione della tribù sacerdotale e regia, iniziato tramite David per matrimonio, già da Salatiele è confermata in Zorababele per parentela. E così, mentre Matteo racconta l'origine paterna, che proviene da Giuda; Luca invece spiega la parentela ricevuta attraverso Nathan dalla tribù di Levi: entrambi con le loro parti diedero prova per il nostro Signore Gesù Cristo, che è sia eterno Re che Sacerdote, della gloria di entrambe le parentele anche nella nascita carnale. [Lectio8] Il fatto poi che sia riportata la nascita di Giuseppe piuttosto che quella di Maria, non importa nulla: è infatti la medesima ed unica parentela di tutta la tribù. Ma anche Matteo e Loca diedero un esempio, richiamando a vicenda i padre, non tanto per parentela, ma per gente: poiché cominciata da una sola tribù, è contenuta in una famiglia di una sola successione ed origine. Essendo infatti da dimostrare il figlio di David e di Abramo; così iniziò Matteo: Libro della generazione di Gesù Cristo figlio di David, figlio di Abramo.