[Officium] In Decollatione S. Joannis Baptistae [Ant Vespera] Erode fece arrestare * Giovanni, e lo tenne legato in prigione per amor d'Erodiade. Signor mio re, * dammi in un bacile la testa di Giovanni Battista. Alla fanciulla che ballava * la madre comandò : Non chiedere altro, che la testa di Giovanni. Giovanni * rimproverava Erode per causa d'Erodiade, moglie di Filippo, suo fratello, che s'era presa. Dammi in un bacile * la testa di Giovanni Battista. E il re ne fu contristato per il giuramento. [Ant 1] Erode mandò una guardia * con l'ordine di decapitare Giovanni nella prigione. Il che risaputosi, i discepoli di lui andarono a prenderne il corpo, e lo deposero in una tomba. [Oratio] L'augusta festa del tuo santo Precursore e Martire Giovanni Battista, Signore, ci porti il frutto d'un aiuto salutare: $Qui vivis [Lectio1] Comincia il libro del Profeta Geremia. !Jer 1:1-5 1 Parole di Geremia figlio di Elcia, dei sacerdoti che furono in Anatot, nella terra di Beniamino. 2 Parola indirizzatagli dal Signore ai giorni di Giosia figlio di Amon re di Giuda, l'anno decimoterzo del suo regno. 3 Il che avvenne ai giorni di Gioachim figlio di Giosia re di Giuda, fino al termine dell'undecimo anno di Sedecia figlio di Giosia re di Giuda, sino alla trasmigrazione di Gerusalemme nel quinto mese. 4 Mi fu dunque indirizzata la parola del Signore dicendo: 5 Prima che io ti formassi nel grembo materno, io ti avevo conosciuto: e prima che tu uscissi dal seno, io ti avevo santificato e costituito profeta per le Genti. [Responsory1] R. Il re Erode fece arrestare Giovanni, e lo tenne legato in prigione, perché lo temeva a cagione di Erodiade, * Moglie di Filippo suo fratello ch'egli s'era presa. V. Giovanni rimproverava Erode per causa d'Erodiade. R. Moglie di Filippo suo fratello ch'egli s'era presa. [Responsory2] R. Giovanni Battista rimproverava Erode * Per causa d'Erodiade, moglie di suo fratello vivente ch'egli s'era presa. V. Erode mandò una guardia, con l'ordine di decapitare Giovanni in prigione. R. Per causa d'Erodiade, moglie di suo fratello vivente ch'egli s'era presa. [Responsory3_] R. La madre ordinò alla figlia che ballava : * Non chiedere altro, che la testa di Giovanni. * E il re ne fu contristato per il giuramento e per i convitati. V. La fanciulla domandò a sua madre : Che debbo chiedere? E quella le disse. R. Non chiedere altro, che la testa di Giovanni. &Gloria R. E il re ne fu contristato per il giuramento e per i convitati. [Lectio4] Dal libro di sant'Ambrogio Vescovo sulle Vergini. !Libro 3 dopo il principio. Siccome la memoria del beato Giovanni Battista non si deve sfiorare leggermente, perciò dobbiamo considerare chi egli era, e da chi, e per qual ragione, e in qual momento fu ucciso. L'ucciso è un giusto e (viene ucciso) da adulteri, e la pena capitale che meritano essi, la fan subire al loro giudice. E poi la morte d'un Profeta diviene la ricompensa d'una ballerina. Infine (cosa che perfino tutti i barbari hanno comunemente in orrore), a tavola, in mezzo a un banchetto si pronunzia la sentenza crudele da eseguirsi; e si porta l'esecuzione del crudele misfatto dal banchetto alla prigione, dalla prigione al banchetto. Quanti delitti in una sola Azione! [Lectio5] Al vedere un emissario correre dal banchetto alla prigione, chi non avrebbe creduto alla scarcerazione del Profeta? Chi, dico, nell'apprendere che era il giorno della nascita d'Erode, che c'era gran convito, che s'era data alla fanciulla libertà di chiedere quel che volesse, non avrebbe pensato che si mandava a liberare Giovanni? Che relazione fra la crudeltà e le delizie? fra l'assassinio e la voluttà? Il Profeta subisce la pena durante un convito, per una sentenza emanata in un convito, e ch'egli avrebbe; respinta anche se l'avesse rimesso in libertà: gli si tronca la testa, e la si porta in un bacile. Cibo siffatto ci voleva alla crudeltà, e poteva soddisfare una ferocia difficile a saziarsi. [Responsory5] R. Questi conobbe la giustizia, e vide grandi meraviglie, e pregò molto l'Altissimo : * E s'è trovato nel numero dei Santi. V. Questi è colui, che disprezzò la vita del mondo, e giunse al regno dei cieli. R. E s'è trovato nel numero dei Santi. [Lectio6] Considera, re crudelissimo, questo, spettacolo degno del tuo .convito. E perché non manchi nulla alla tua ferocia, stendi la destra per far scorrere questo sangue sacro fra le tue dita. E poiché la fame non poté esser saziata dalle vivande, la sete della tua inaudita crudeltà non poté essere estinta dalle bevande, su bevi il sangue ancor caldo che sgorga dalle vene della testa che hai fatto troncare. Guarda questi occhi fin nella stessa morte testimoni del tuo crimine, e che rifuggono dal contemplare i tuoi piaceri. Questi occhi si chiudono non tanto per la morte, quanto per l'orrore delle tue lascivie. Questa bocca eloquente, i cui rimproveri non potevi soffrire, benché pallida e muta, ti fa ancor tremare. [Responsory6] R. Il Signore lo fece ricco. e lo custodì dai nemici, e lo mise al sicuro dagli insidiatori : * E gli ha dato una gloria eterna. V. E discese con lui nella fossa, e quand 'era in catene non 1'abbandonò. R. E gli ha dato una gloria eterna. &Gloria R. E gli ha dato una gloria eterna. [Lectio94] Dal libro di sant'Ambrogio Vescovo sulle Vergini. _ Siccome la memoria del beato Giovanni Battista non si deve sfiorare leggermente, perciò dobbiamo considerare chi egli era, e da chi, e per qual ragione, e in qual momento fu ucciso. L'ucciso è un giusto e (viene ucciso) da adulteri, e la pena capitale che meritano essi, la fan subire al loro giudice. E poi la morte d'un Profeta diviene la ricompensa d'una ballerina. Infine (cosa che perfino tutti i barbari hanno comunemente in orrore), a tavola, in mezzo a un banchetto si pronunzia la sentenza crudele da eseguirsi; e si porta l'esecuzione del crudele misfatto dal banchetto alla prigione, dalla prigione al banchetto. Quanti delitti in una sola Azione! &teDeum [Lectio7] Lettura del santo Vangelo secondo Marco. !Marc 6:17-29 In quell'occasione: Erode fece arrestare Giovanni, e lo tenne legato in prigione per amor d'Erodiade, moglie di Filippo suo fratello, ch'egli s'era presa. Eccetera. _ Omelia di sant'Agostino Vescovo. !Sermone 10 fra gli ultimi Sermoni La lettura del santo Vangelo ci ha messo sotto gli occhi uno spettacolo crudele: la testa di san Giovanni in un bacile, invio lugubre della crudeltà in odio della verità. Una fanciulla balla, e la madre sazia il suo furore; e, fra le lascivie e le delizie d'un convito si giura temerariamente, e l'empio giuramento si eseguisce. Così si compie in Giovanni quanto egli stesso aveva predetto; che parlando di Gesù Cristo Signore aveva detto: «Bisogna ch'egli cresca, e che io diminuisca» (Gv. 3,30). Egli diminuì con l'essere decapitato, Gesù crebbe con l'essere crocifisso. La verità ha partorito l'odio. Non si poterono tollerare con animo tranquillo gli avvertimenti del sant'uomo di Dio; il quale certo cercava la salvezza di coloro che in tal guisa ammoniva. Ed essi gli resero male per bene. [Lectio8] E che disse egli, infatti, se non ciò di cui era pieno? e che cosa risposero loro, se non ciò di che erano pieni? Egli seminò grano, ma non trovò che spine. Diceva al re: «Non t'è lecito di tenere la moglie di tuo fratello» (Mc.6.18). Ma il re era schiavo della passione: e illegittimamente teneva presso di sé la moglie di suo fratello. Tuttavia la stima che aveva di Giovanni gli impediva d'incrudelire contro di lui: l'onorava, perché gli faceva sentire la verità. Ma una detestabile donna ne aveva concepito un odio segreto, che al dato momento doveva metter fuori. E quando lo mise fuori, lo fece per mezzo della figlia, una figlia ballerina. [Ant Laudes] Erode fece arrestare * Giovanni, e lo tenne legato in prigione per amor d'Erodiade. Signor mio re, * dammi in un bacile la testa di Giovanni Battista. Alla fanciulla che ballava * la madre comandò : Non chiedere altro, che la testa di Giovanni. Giovanni * rimproverava Erode per causa d'Erodiade, moglie di Filippo, suo fratello, che s'era presa. Dammi in un bacile * la testa di Giovanni Battista. E il re ne fu contristato per il giuramento. [Ant 3] Un re incredulo * mandò delle guardie detestabili con l'ordine di decapitare Giovanni Battista.