[Rank] Secunda die infra Octavam Assumptionis;;Semiduplex;;2;;ex Sancti/08-15 [Lectio1] Dal Cantico dei cantici !Cant 2:1-7 1 Io sono il fiore del campo e il giglio delle valli. 2 Come il giglio fra le spine, così la mia diletta tra le fanciulle. 3 Come il melo fra le piante delle selve, così il mio diletto tra i giovanetti. All'ombra di colui che avevo desiderato io mi assisi, e il suo frutto fu dolce al mio palato. 4 Mi condusse nella dispensa del vino, regolò in me la carità. 5 Sostenetemi coi fiori, confortatemi colle mele, perché io languisco d'amore. 6 La sua sinistra circonda il mio capo, e la sua destra mi abbraccerà. 7 Vi scongiuro, o fanciulle di Gerusalemme, per le capre e i cervi campestri di non destare e di non far svegliare la mia diletta, finché essa lo voglia. [Lectio2] !Cant 2:8-13 8 La voce del mio diletto: eccolo egli viene saltellando per i monti, balzando per i colli 9 Il mio diletto è simile a un capriolo e a un cerbiatto. Ecco egli già sta dietro alla nostra parete, guardando per le finestre e spiando per le persiane. 10 Ecco, il mio diletto mi parla: Sorgi, affrettati, diletta mia, colomba mia, bella mia, e vieni. 11 Perché l'inverno è già passato, la pioggia è cessata e sparita, 12 i fiori sono apparsi nella nostra terra, il tempo della potatura è venuto, la voce della tortorella si fa sentire nella nostra terra, 13 il fico fa spuntare i suoi primaticci, le vigne in fiore mandano il loro profumo. [Lectio3] !Cant 2:13-17 13 Sorgi, diletta mia, bella mia, e vieni, 14 colomba mia, nascosta nelle cavità della roccia, nelle fessure della pietra, mostrami il tuo volto, risuoni la tua voce alle mie orecchie: perché dolce è la tua voce e leggiadro il tuo volto. 15 Acchiappateci le piccole volpi che guastano le vigne, perché la nostra vigna è in fiore. 16 Il mio diletto è per me, ed io per lui, che pascola tra i gigli 17 finché spunti il giorno e declinino le ombre. Ritorna; sii simile, mio diletto, al capriolo e al cerbiatto sui monti di Beter.