[Officium] Ss. Primi et Feliciani Martyrum [Oratio] Signore, facci essere sempre fedeli nel celebrare la festa dei tuoi santi Martiri Primo e Feliciano: affinché, per loro intercessione, sentiamo i benefizi della tua protezione. $Per Dominum [Lectio93] Primo e Feliciano, fratelli, accusati nella persecuzione di Diocleziano e Massimiano d'essere cristiani, furono gettati in prigione; ma sciolti da un Angelo, ne vennero liberati. Condotti ben tosto dal pretore, perseverando essi energicamente nella fede cristiana, vennero separati l'uno dall'altro; e dapprima fu variamente messa alla prova la costanza di Feliciano. Ma i consiglieri d'empietà, disperando d'ottenere nulla colle parole, gl'inchiodarono mani e piedi a un tronco, lasciandovelo sospeso per tre giorni senza mangiare e senza bere. L'indomani il pretore fattosi venire Primo gli dice: Vedi come tuo fratello è molto più saggio di te, egli ha obbedito agl'imperatori, e n'ha ricevuto onori? Se vuoi imitarlo, anche tu avrai gli stessi onori e grazie. Ma Primo: Ho saputo da un Angelo ciò che è stato fatto a mio fratello. Dio voglia ch'io gli sia unito nello stesso martirio come gli sono unitissimo nella volontà. Al che il pretore andato sulle furie, senza contare gli altri tormenti già fatti subire a Primo alla presenza di Feliciano, ordinò che gli si versasse in bocca del piombo liquefatto. Quindi li fece condurre tutti due nell'anfiteatro, ed esporre a due leoni: ma questi, accovacciatisi ai loro piedi, li accarezzavano colla testa e colla coda. Su più di dodicimila uomini convenuti a questo spettacolo, cinquecento abbracciarono colle loro famiglie la religione cristiana. Il pretore esacerbato per tali cose, ordinò che fossero decapitati. &teDeum [Versum 2] V. I santi esulteranno nella gloria. R. Gioiranno nel loro riposo.