[Officium] Ss. Marcellini, Petri, atque Erasmi Martyrum [Oratio] O Dio, che ci rallegri coll'annuale solennità dei tuoi beati Martiri Marcellino, Pietro ed Erasmo: concedi, che, come godiamo dei loro meriti, così c'infiammiamo ai loro esempi. $Per Dominum [Lectio93] Pietro, esorcista, messo in prigione sotto l'imperatore Diocleziano, dal giudice Sereno a Roma per aver confessata la fede cristiana, liberò dal demonio, che la tormentava, Paolina, figlia d'Artemio, direttore del carcere. Per questo fatto essendosi convertiti a Gesù Cristo i genitori della fanciulla con tutta la loro famiglia, e i vicini ch'erano accorsi alla novità della cosa, egli li condusse dal prete Marcellino, che li battezzò tutti. Appena lo riseppe Sereno, fattisi chiamare Pietro e Marcellino, li riprese aspramente, aggiungendo alla durezza delle parole minacce e terrori, se non avessero rinunziato a Cristo. Marcellino avendogli risposto con libertà cristiana, il giudice ordinò di pestarlo con pugni, di separarlo da Pietro, e di rinchiuderlo nudo in un carcere ripieno di pezzi di vetro, senza cibo e senza luce. Parimente ordinò di legare Pietro strettissimamente. Ma questi tormenti non facendo che aumentare a tutti due la fede e il coraggio, ed avendo essi perseverato nella confessione, ebbero tronca la testa, rendendo così splendida testimonianza a Gesù Cristo. Erasmo, vescovo, sotto gli imperatori Diocleziano e Massimiano fu battuto nella Campania con verghe guernite di piombo, poi fu immerso nella resina, zolfo, piombo liquefatto, pece bollente, cera e olio, ma ne uscì sano e salvo. Per questo miracolo molti si convertirono alla fede di Cristo. Ma egli ricondotto di nuovo in prigione e caricato di pesantissime catene di ferro, ne fu miracolosamente liberato da un Angelo. Quindi torturato a Formia per ordine di Massimiano con diversi altri supplizi, e rivestito d'una tunica di rame arroventata, col soccorso divino superò anche questi tormenti. Infine, dopo aver confermato nella fede e convertiti ad essa moltissimi, riportò la palma d'un glorioso martirio. &teDeum