[Officium] S. Bonifacii Martyri [Oratio] Concedi, Dio onnipotente, che come celebriamo la solennità del tuo beato Martire Bonifacio, così siamo aiutati dalla sua intercessione presso di te. $Per Dominum [Lectio93] Bonifacio, cittadino Romano, per aver avuti rapporti illeciti con Aglae, nobile matrona, fu preso da tanto dolore di questo fallo, che per farne penitenza si consacrò a ricercare e seppellire i corpi dei Martiri. Quindi, lasciati i compagni di viaggio, vedendo che a Tarso si tormentavano in diverse maniere molti cristiani a motivo della loro fede, ne baciava le catene e li esortava vivamente a sopportare con costanza i supplizi, perché al loro dolore passeggero sarebbe succeduto l'eterno riposo. Arrestato pertanto anche lui, fu scarnificato con unghie di ferro; e di più fra le unghie e la carne delle mani gli furono infìtte delle canne puntute e versato nella bocca del piombo liquefatto. In mezzo a questi tormenti Bonifacio non faceva che ripetere: Ti rendo grazie, Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio. Poi fu messa la sua testa in una caldaia di pece bollente; ma essendone uscito intatto, il giudice, inferocito, ordinò che fosse decapitato. Intanto avvenne un gran terremoto, così che molti infedeli si convertirono alla fede di Cristo Signore. II giorno seguente i compagni che lo cercavano, saputo che aveva sofferto il martirio, ne riscattarono il corpo per cinquanta pezzi d'argento, e imbalsamatolo e ravvoltolo in lenzuoli, lo fecero trasportare a Roma. Aglae, la quale anche lei pentitasi si era data ad opere di pietà, saputo da un Angelo quanto era avvenuto, uscì incontro al santo corpo, e costruì una chiesa sotto il di lui nome; nella quale venne sepolto il santo corpo il 5 Giugno, mentre l'anima sua se n'era andata in cielo il 14 Maggio a Tarso nella Cilicia, sotto gl'imperatori Diocleziano e Massimiano. &teDeum