[Officium] In Apparitione S. Michaelis Archangeli [Ant Vespera] Si fermò l'Angelo * presso l'altare del tempio, tenendo un turibolo d'oro nella sua mano. (Alleluia.) Mentre Michele Arcangelo * pugnava col dragone, si udì la voce di quelli che dicevano: Salve al nostro Dio. (Alleluia.) Michele Arcangelo, * io t'ho costituito principe su tutte le anime da salvare. (Alleluia.) Angeli del Signore, * benedite il Signore in eterno. (Alleluia.) Angeli, Arcangeli, * Troni e Dominazioni, Principati e Potestà, Virtù celesti, lodate il Signore dai cieli. (Alleluia.) [Hymnus Vespera] v. Te, splendore e virtù del Padre, te, Gesù, vita dei cuori, noi lodiamo in mezzo agli Angeli, che pendono dalla tua bocca. _ Per te milita questa numerosa schiera di migliaia di principi; ma inalbera la croce della salvezza Michele il vincitor vessillifero. _ Egli, il crudele dragone precipita nei profondi abissi, egli, il duce co' suoi ribelli fulmina dalla rocca celeste. _ Contro il superbo duce noi seguiam questo principe, affinché dal trono dell'Agnello ci sia data la corona di gloria. _ Sia gloria a Dio Padre, il quale, quelli che il Figlio ha redento e lo Spirito Santo ha unto, li custodisca per mezzo degli Angeli. Amen. [Versum 1] V. Si fermò l'Angelo presso l'altare del tempio. (Alleluia.) R. Tenendo un turibolo d'oro nella sua mano. (Alleluia.) [Ant 1] Mentre Giovanni * contemplava il sacro mistero, l'Arcangelo Michele cantò colla tromba: Perdona, Signore Dio nostro, che apri il libro, e ne spezzi i suggelli. (Alleluia.) [Oratio] O Dio, che con ordine ammirabile distribuisci gli uffici degli Angeli e degli uomini: concedi benigno, che la nostra vita in terra sia difesa da quelli, che in cielo sono tuoi ministri e sempre ti servono. $Per Dominum [Invit] Il Signore Re degli Arcangeli, * Venite, adoriamolo. (Alleluia.) [Ant Matutinum] Il mare fu sconvolto, * e la terra tremò, allorché Michele Arcangelo discese dal cielo. (Alleluia);;8 ;;10 ;;14 V. Si fermò l'Angelo presso l'altare del tempio. (Alleluia.) R. Tenendo un turibolo d'oro nella sua mano. (Alleluia.) Michele Arcangelo, * vieni in aiuto al popolo di Dio, alleluia;;18 ;;23 ;;33 V. Salì il fumo degli aromi nel cospetto del Signore, alleluia. R. Dalla mano dell'Angelo, alleluia. Un Inviato * è l'Arcangelo Michele, un messaggero di Dio per le anime giuste, alleluia, alleluia.;;95 ;;96 ;;102 V. Al cospetto degli Angeli salmeggerò a te, o mio Dio, alleluia. R. Adorerò nel tuo santo tempio, e celebrerò il tuo nome, alleluia. [Lectio1] Dal Profeta Daniele !Dan 7:9-11 9 Lo stavo osservando finché furono alzati dei troni, e l'antico dei giorni si mise a sedere. Le sue vesti erano candide come la neve, e i capelli della sua testa come la lana lavata, il suo trono come di fiamma di fuoco, e le ruote di questo erano vivo fuoco. 10 Un fiume di fuoco usciva rapido dalla sua faccia; migliaia di migliaia lo servivano e mille milioni lo assistevano. Si tenne il giudizio, e furono aperti i libri. 11 Io stavo osservando a motivo della voce delle grandi parole che spacciava quel corno; e vidi che la bestia era stata uccisa, il suo corpo distrutto e gettato ad ardere nel fuoco. [Responsory1] R. Si fe' silenzio nel cielo, mentre il dragone combatteva con Michele Arcangelo: * E si udì la voce di migliaia di migliaia che dicevano: Salute,- onore e potenza a Dio onnipotente. (Alleluia.) V. Migliaia di migliaia lo servivano e mille milioni lo assistevano. R. E si udì la voce di migliaia di migliaia che dicevano: Salute,- onore e potenza a Dio onnipotente. (Alleluia.) [Lectio2] !Dan 10:4-8 4 Ma il giorno ventiquattro del primo mese, io stavo presso al gran fiume, il Tigri. 5 E alzai i miei occhi, e guardai: ed ecco un uomo vestito di lino, con una cintura ai suoi fianchi d'oro finissimo; 6 e il suo corpo era come il crisolito, e la sua faccia brillava come il baleno, e i suoi occhi eran come lampada ardente, e le sue braccia e giù giù fino ai piedi, erano simili a metallo incandescente; e il suono delle sue parole come la voce d'una moltitudine. 7 E io solo, Daniele, vidi la visione; e quelli ch'eran con me non la videro; ma furono sorpresi da un grande spavento e fuggirono a nascondersi. 8 Ed io, rimasto solo, vidi questa grande visione, e non rimase in me vigore, e si alterò la mia faccia, e svenni, e non mi rimase alcuna forza. [Responsory2] R. L'Angelo si fermò presso l'altare del tempio, tenendo un turibolo d'oro nella sua mano, e gli fu data gran copia di incenso: * E salì il fumo degli aromi dalla mano dell'Angelo nel cospetto del Signore. (Alleluia.) V. Al cospetto degli Angeli salmeggerò a te; adorerò nel tuo santo tempio, e celebrerò il tuo nome, o Signore. R. E salì il fumo degli aromi dalla mano dell'Angelo nel cospetto del Signore. (Alleluia.) [Lectio3] !Dan 10:9-14 9 E udii la voce delle sue parole: e, mentre le udivo, mi trovai giacere boccone tutto sbigottito, col volto aderente alla terra. 10 Quand'ecco mi toccò una mano, e mi fece alzare sulle mie ginocchia e sulle dita delle mie mani. 11 E mi disse; Daniele, uomo di desideri, sta attento alle parole ch'io ti dico, e sta sui tuoi piedi; perché sono stato ora mandato a te. E dettemi queste parole, io mi alzai tremante. 12 Allora mi disse: Non temere, Daniele; perché fin dal primo giorno che per intendere ti mettesti in cuore d'affliggerti davanti al tuo Dio, sono state esaudite le tue parole, e io son venuto a motivo delle tue preghiere. 13 Ora il principe del regno dei Persiani mi ha fatto resistenza per ventun giorni; ma ecco Michele, uno de' primari principi, venne in mio aiuto, ed io rimasi colà presso il re dei Persiani. 14 Ora son venuto per svelarti le cose che avverranno al tuo popolo negli ultimi giorni, perché questa visione riguarda giorni lontani. [Responsory3] R. Al cospetto degli Angeli salmeggerò a te, e adorerò nel tuo santo tempio: * E celebrerò il tuo nome, Signore. (Alleluia.) V. Per la tua misericordia e la tua verità: perché hai reso grande su di noi il tuo santo nome. R. E celebrerò il tuo nome, Signore. (Alleluia.) &Gloria R. E celebrerò il tuo nome, Signore. (Alleluia.) [Lectio4] Che il beato Michele Arcangelo sia apparso sovente agli uomini, lo provano e l'autorità dei sacri libri e l'antica tradizione dei Santi. Per cui la memoria di questo fatto si celebra in molti luoghi. Come altra volta la sinagoga dei Giudei, così adesso la Chiesa di Dio lo venera suo custode e patrono. Una celebre apparizione di Michele Arcangelo avvenne sotto il sommo Pontefice Gelasio I, nella Puglia, sulla vetta del monte Gargano, ai piedi del quale è situata la città di Siponto. [Responsory4] R. Questi è Michele Arcangelo, il principe della milizia Angelica, * Il cui culto è sorgente di benefizi per i popoli, e la cui preghiera conduce al regno dei cieli. (Alleluia.) V. L'Arcangelo Michele è il principe del paradiso, che onorano i concittadini degli Angeli. R. Il cui culto è sorgente di benefizi per i popoli, e la cui preghiera conduce al regno dei cieli. (Alleluia.) [Lectio5] Difatti accadde che il toro d'un certo Gargano allontanatosi dalla mandria del bestiame, dopo molte ricerche si ritrovò impigliato all'ingresso d'una spelonca. Uno dei ricercatori avendo scoccata una freccia per trafiggerlo, la freccia, rivoltatasi, tornò a chi l'aveva lanciata. La qual cosa riempì di tanto terrore i presenti e poi gli altri, che, non osando più alcuno accostarsi a quella spelonca, i Sipontini consultano il vescovo; il quale rispose che occorreva interrogare il Signore, ed indisse tre giorni di digiuno e di preghiere. [Responsory5] R. L'Arcangelo Michele è venuto con una moltitudine di Angeli, ed a lui Dio ha affidato le anime dei Santi, * Affinché le conduca nel beato paradiso. (Alleluia.) V. Manda, o Signore, dal cielo il tuo Spirito Santo, lo spirito di sapienza e d'intelligenza. R. Affinché le conduca nel beato paradiso. (Alleluia.) [Lectio6] Dopo i tre giorni, l'Arcangelo Michele avvertì il vescovo che quel luogo era sotto la sua protezione, e con quel fatto aveva voluto manifestare che si rendesse ivi un culto a Dio in memoria di lui e degli Angeli. Quindi il vescovo si portò col popolo a detta spelonca. E al vederla disposta in forma di chiesa, cominciarono a celebrarvi i divini uffici: e questo luogo fu poi illustrato da molti miracoli. Non molto dopo, il Papa Bonifacio dedicò in Roma la chiesa di san Michele sulla sommità prospiciente il circo, il 29 Settembre: giorno nel quale la Chiesa celebra ancora la memoria di tutti gli Angeli. Ma quest'oggi è consacrato all'apparizione di Michele Arcangelo. [Responsory6] R. In quel tempo sorgerà Michele, che sta a guardia dei vostri figli: * Poiché verrà tempo, quale non fu mai, dacché cominciarono ad esistere le nazioni fino a quell'ora. (Alleluia.) V. E allora sarà salvato chiunque del tuo popolo che sarà trovato scritto nel libro della vita. R. Poiché verrà tempo, quale non fu mai, dacché cominciarono ad esistere le nazioni fino a quell'ora. (Alleluia.) &Gloria R. Poiché verrà tempo, quale non fu mai, dacché cominciarono ad esistere le nazioni fino a quell'ora. (Alleluia.) [Lectio94] Che il beato Michele Arcangelo sia apparso sovente agli uomini, lo provano e l'autorità dei sacri libri e l'antica tradizione dei Santi. Per cui la memoria di questo fatto si celebra in molti luoghi. Come altra volta la sinagoga dei Giudei, così adesso la Chiesa di Dio lo venera suo custode e patrono. Una celebre apparizione di Michele Arcangelo avvenne sotto il sommo Pontefice Gelasio I, nella Puglia, sulla vetta del monte Gargano, ai piedi del quale è situata la città di Siponto. Non molto dopo, il Papa Bonifacio dedicò in Roma la chiesa di san Michele sulla sommità prospiciente il circo, il 29 Settembre: giorno nel quale la Chiesa celebra ancora la memoria di tutti gli Angeli. Ma quest'oggi è consacrato all'apparizione di Michele Arcangelo. &teDeum [Lectio7] Lettura del santo Vangelo secondo Matteo !Matt 18:1-10 In quell'occasione: S'accostarono a Gesù i discepoli, e gli dissero: Chi, secondo te, è il più grande nel regno dei cieli? Eccetera. _ Omelia di sant'Ilario Vescovo !Commento su Matteo, can. 18 Il Signore ci insegna, che solo riprendendo la natura di bambini entreremo nel regno dei cieli: cioè distruggendo in noi colla semplicità del bambino i vizi dei corpi e delle anime nostre. Egli poi chiama bambini tutti quelli che credono per la fede alla sua parola. I bambini infatti obbediscono al padre, amano la madre, non sanno voler male al prossimo, non si curano affatto delle ricchezze; non insolentiscono, non odiano, non mentiscono, credono a ciò che si dice, e quanto odono lo ritengono per vero. Si deve dunque tornare alla semplicità dei bambini; perché, ritornati così, portiamo in noi l'immagine dell'umiltà del Signore. [Responsory7] R. Davanti ai Gentili non abbiate paura; ma voi adorate nei vostri cuori e temete il Signore; * Poiché il suo Angelo è con voi. (Alleluia.) V. Si fermò l'Angelo presso l'altare del tempio, tenendo un turibolo d'oro nella sua mano. R. Poiché il suo Angelo è con voi. (Alleluia.) [Lectio8] «Guai al mondo per gli scandali» (Matth. 18,7). La umiliazione della passione è scandalo per il mondo. Ecco quel che soprattutto trattiene gli uomini nell'ignoranza, il non voler riconoscere sotto l'ignominia della croce il Signore dell'eterna gloria. E che di più pericoloso per il mondo, che il non aver ricevuto Cristo? E perciò ha detto essere necessario che vi siano degli scandali; perché, per realizzare il mistero che ci deve rendere la vita eterna, la umiliazione della passione dev'essere completa in lui. [Responsory8] R. L'Arcangelo Michele è venuto in aiuto al popolo di Dio, * E stabilito per aiutare le anime giuste. (Alleluia.) V. Si fermò l'Angelo presso l'altare del tempio, tenendo un turibolo d'oro nella sua mano. R. E stabilito per aiutare le anime giuste. (Alleluia.) &Gloria R. E stabilito per aiutare le anime giuste. (Alleluia.) [Lectio9] «Guardatevi dal disprezzare alcuno di questi piccini che credono in me». A quelli principalmente che veramente hanno creduto nel Signore, egli ha imposto il vincolo strettissimo del mutuo amore. Gli Angeli dei piccini infatti vedono Dio ogni giorno: perché il Figlio dell'uomo è venuto a salvare ciò ch'era perduto. Così il Figlio dell'uomo salva, gli Angeli vedono Dio, e gli Angeli dei piccini presiedono alle preghiere dei fedeli. Che gli Angeli presiedano è dottrina certissima. Gli Angeli dunque offrono ogni giorno a Dio le preghiere dei piccini salvati da Cristo. Quindi è pericoloso disprezzare colui, i cui desideri e domande sono rapportate a Dio eterno ed invisibile mediante l'ambito ministero degli Angeli, che formano la sua corte. &teDeum [Capitulum Laudes] !Apoc. 1:1-2 v. Iddio fece conoscere le cose che devono accadere tra breve, mandando il suo Angelo al suo servo Giovanni, che ha attestato la parola di Dio, e reso testimonianza di Gesù Cristo in tutto ciò che ha visto. $Deo gratias [Hymnus Laudes] v. Cristo, decoro dei santi Angeli, Creatore e Redentore del genere umano, dacci di salire alle beate sedi dei celesti abitatori. _ L'Angelo della pace, Michele, venga dal cielo nelle nostre dimore, e messaggero di pace releghi nell'inferno le lacrimevoli guerre. _ L'Angelo della forza, Gabriele, disperda gli antichi nemici, e i cari templi al cielo innalzati dopo la sua trionfante missione al mondo, rivisiti. _ L'Angelo, medico della nostra salute, Raffaele, ci assista dal cielo, così che guarisca tutti gli infermi, e nei passi incerti della vita ci diriga. _ La Vergine, regina della pace e Madre della luce, e il sacro coro degli Angeli ci assistano sempre, e con essi la splendida corte del cielo. _ Ce lo conceda la Divinità beata, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, la cui gloria risplende per tutto il mondo. Amen. [Ant 2] Si fe' * silenzio in cielo mentre il dragone combatteva; anche Michele combatté contro di lui, e riportò vittoria. Alleluia. [Lectio Prima] !Apoc. 12:7-8 v. E ci fu in cielo una gran battaglia: Michele coi suoi Angeli combattevano contro il dragone, e anche il dragone e i suoi angeli combattevano: ma non la vinsero, né ci fu più luogo per essi nel cielo. [Responsory Tertia] R.br. Si fermò l'Angelo * Presso l'altare del tempio. R. Si fermò l'Angelo * Presso l'altare del tempio. V. Tenendo un turibolo d'oro nella sua mano. R. Presso l'altare del tempio. &Gloria R. Si fermò l'Angelo * Presso l'altare del tempio. _ V. Salì il fumo degli aromi nel cospetto del Signore. R. Dalla mano dell'Angelo. [Capitulum Sexta] !Apoc. 5:11-12 v. Udii la voce di molti Angeli intorno al trono, e agli animali e ai seniori; e il numero di essi era migliaia di migliaia, che dicevano ad alta voce: Salve al nostro Dio. $Deo gratias [Responsory Sexta] R.br. Salì il fumo degli aromi * Nel cospetto del Signore. R. Salì il fumo degli aromi * Nel cospetto del Signore. V. Dalla mano dell'Angelo. R. Nel cospetto del Signore. &Gloria R. Salì il fumo degli aromi * Nel cospetto del Signore. _ V. Al cospetto degli Angeli salmeggerò a te, Dio mio. R. Adorerò nel tuo santo tempio, e celebrerò il tuo nome. [Responsory Nona] R.br. Al cospetto degli Angeli * Salmeggerò a te, Dio mio. R. Al cospetto degli Angeli * Salmeggerò a te, Dio mio. V. Adorerò nel tuo santo tempio, e celebrerò il tuo nome. R. Salmeggerò a te, Dio mio. &Gloria R. Al cospetto degli Angeli * Salmeggerò a te, Dio mio. _ V. Adorate Dio. R. Angeli suoi tutti. [Versum 3] V. Al cospetto degli Angeli salmeggerò a te, Dio mio. (Alleluia.) R. Adorerò nel tuo santo tempio, e celebrerò il tuo nome. (Alleluia.) [Ant 3] Principe gloriosissimo, * Michele Arcangelo, ricordati di noi: qui e dovunque prega sempre per noi il Figlio di Dio, alleluia. (Alleluia.)