[Officium]
S. Timothei Episcopi et Martyris

[Name]
Timoteo

[Oratio]
Riguarda, Dio onnipotente, alla nostra debolezza: e perché il peso del nostro mal operato è grave, ci protegga la gloriosa intercessione del tuo beato Martire e Pontefice Timoteo. 
$Per Dominum

[Lectio4]
Timoteo, nato a Listri nella Licaonia da padre Gentile e da madre Giudea, praticava già la religione cristiana, quando l'Apostolo Paolo andò in quel paese. Questi mosso dalla grande fama di santità di Timoteo, se lo prese per compagno de' suoi viaggi: però lo circoncise per riguardo dei Giudei, che si erano convertiti a Cristo, i quali sapevano che il padre dl Timoteo era Gentile. Giunti dunque tutti due ad Efeso, l'Apostolo l'ordinò vescovo, affinché governasse quella chiesa.

[Lectio5]
A lui l'Apostolo scrisse due lettere, l'una da Laodicea, l'altra da Roma. Nelle quali lo conferma nell'esercizio dell'ufficio pastorale; ma Timoteo non potendo sopportare che si offrisse ai simulacri dei demoni il sacrificio ch'è dovuto al solo Dio, mentre si sforzava di stornare da siffatta empietà il popolo d'Efeso, che immolava a Diana nella sua festa, venne lapidato; sollevato mezzo morto dal Cristiani, e portato sopra una montagna vicina al paese, s'addormentò nel Signore il 24 di Gennaio.

[Lectio94]
Timoteo, nato a Listri in Licaonia da padre pagano e da madre ebrea, professava la religione cristiana, quando l'apostolo Paolo giunse in quel luogo. Per la fama di santità di Timoteo, che si era molto diffusa, Paolo lo prese per compagno delle sue peregrinazioni, ma per riguardo ai Giudei, che si erano convertiti a Cristo e che sapevano che il padre di Timoteo era pagano, lo fece circoncidere. Essendo quindi venuti tutti e due ad Efeso, qui fu consacrato vescovo dall'Apostolo, perché governasse quella chiesa. A questi l'Apostolo scrisse due lettere: una da Laodicea, l'altra da Roma. Incoraggiato da esse nella cura dell'ufficio pastorale, egli non poteva sopportare che fosse offerto ai simulacri dei demoni il sacrificio che si deve a Dio solo. Poiché il popolo efesino, nel giorno della festa di Diana, le offriva sacrifici, egli tentò di distoglierlo da quell'empio culto e per questo venne lapidato. Morente, fu sottratto dai cristiani e trasportato sul monte vicino alla città, dove si addormentò nel Signore il 24 gennaio.
&teDeum