[Rank] Sexta die infra Octavam Epiphaniae;;Semiduplex;;2.1;;ex Sancti/01-06 [Rank] (rubrica 196 aut rubrica 1955) Die Undecima Januarii;;Feria;;1.2;;vide Sancti/01-06 [Lectio4] Sermone di san Fulgenzio Vescovo !Sermone 5, ch'è sulla Epifania, al principio Dio stesso, che nel vecchio testamento aveva ordinato che gli fossero offerte le primizie, fattosi uomo, domandò che gli fossero consacrate anche le primizie dei Gentili. I pastori furono le primizie dei Giudei: i Magi divennero le primizie dei Gentili. Quelli furono attirati da vicino, questi condotti da lontano. «Dov'è, domandano, il Re dei Giudei ch'è nato?» (Matth. 2,2). Erode, re dei Giudei, aveva già dei figli. Archelao era nato in un palazzo, Cristo in un tugurio. Archelao, appena nato, fu adagiato sopra un letto d'argento, ma Cristo neonato è deposto in un'angustissima mangiatoia: e pure quello nato in un palazzo è negletto, questo nato in un ricovero è cercato: quello non è neppure nominato dai Magi, questo, trovato, è supplichevolmente adorato. [Lectio5] Chi è questo Re dei Giudei? Egli è povero e ricco, umile e sublime. Chi è questo Re dei Giudei ch'è portato come un bambino, ed è adorato come un Dio? Egli è piccolo nella mangiatoia, immenso nel cielo: vile nelle fascie, e gloriosamente manifestato dalle stelle. Perché ti conturbi così, o Erode? Questo Re che è nato non viene per vincere i re con muovere loro guerra, ma per soggiogarli mirabilmente col morire. Egli non è nato per succederti, ma affinché il mondo creda fedelmente in lui. Viene dunque non per combattere nella sua vita. ma per trionfare colla sua morte. [Lectio6] Questo bambino, che ora dai Magi è chiamato il Re dei Giudei, è anche il Creatore e Signore degli Angeli. Perciò se temi l'infanzia di questo neonato, devi assai più temere la sua onnipotenza nel giudicarti. Non temerlo come un successore nel tuo regno, ma temi in lui il giustissimo giudice che condannerà la tua infedeltà. «Andate, disse, e fatemelo sapere, affinché io pure venga ad adorarlo» (Matth. 2,8). Oh perfida astuzia, o empia incredulità, o ipocrita malvagità! Il sangue degli Innocenti, che hai sparso sì crudelmente, ben attesta ciò che volevi fare di questo bambino. [Lectio7] Lettura dei santo Vangelo secondo Matteo !Matt 2:1-12 Essendo nato Gesù in Betlemme di Giuda al tempo del re Erode, ecco dei Magi d'Oriente arrivarono a Gerusalemme, chiedendo: Dov'è il Re dei Giudei ch'è nato? Eccetera. _ Omelia di sant'Ambrogio Vescovo !Libro 2 al cap. 2 di Luca, dopo il principio Che sono mai questi doni di fede vera? L'oro è offerto come a Re, l'incenso come a Dio, la mirra come a un defunto. Altro infatti è l'insegna d'un Re, altro il simbolo della potenza divina, e altro l'onore d'una sepoltura, che, lungi dal lasciar corrompere il corpo del morto, lo conserva. Noi pure che ascoltiamo e leggiamo queste cose, o fratelli, caviamo dai nostri tesori di simili doni. «Abbiamo invero un tesoro in vasi di creta» (2 Cor. 4,7). Se dunque ciò che sei in te stesso non devi stimarlo come un bene che provenga da te, ma da Cristo: quanto più devi stimare in Cristo ciò che non è tuo, ma di Cristo? [Lectio8] I Magi dunque offrono dei doni dei loro scrigni. Volete sapere la grazia che ne meritarono? Essi vedono la stella: ma dov'è Erode non si vede punto; dove è Cristo si vede di nuovo ed essa mostra la via. Questa stella è dunque una via, e la via è Cristo: perché a proposito del mistero della incarnazione Cristo è detto stella. «Spunterà una stella da Giacobbe, e sorgerà un uomo da Israele» (Num. 24, 17). Infine dove è Cristo, ivi pure è la stella. Egli infatti è la stella splendida del mattino. Egli stesso dunque si fa conoscere colla sua luce. [Lectio9] Eccoti un altro insegnamento. I Magi vennero per una via e se ne tornano per un'altra. Perché essi avevano visto Cristo, avevano riconosciuto Cristo; essi se ne ritornano certo migliori di quello ch'erano venuti. Ci sono infatti due vie: una che conduce alla morte; l'altra che conduce al regno. L'una è quella dei peccatori, e conduce ad Erode l'altra è Cristo stesso e per essa si ritorna in patria. Perché quaggiù il nostro pellegrinaggio è temporaneo, conforme sta scritto: «Lungamente esule è stata l'anima mia» (Ps. 119,6). &teDeum [Ant 2] Verranno a te * coloro che ti calunniavano, e adoreranno le orme dei tuoi piedi. [Ant 3] Avvertiti i Magi * in sogno, ritornarono nella loro patria per altra via.