[Rank] Quarta die infra Octavam Epiphaniae;;Semiduplex;;2;;ex Sancti/01-06 [Rank] (rubrica 196 aut rubrica 1955) Die Nona Januarii;;Feria;;1.2;;vide Sancti/01-06 [Lectio4] Sermone di san Leone Papa !Sermone 1sull'Epifania Celebrato il giorno beato in cui la Vergine purissima diede alla luce il Salvatore del genere umano, la veneranda solennità dell'Epifania ci porta ora, o dilettissimi, una continuazione di gioie: affinché queste due vicine solennità che ci rappresentano misteri di cui l'uno è come il seguito dell'altro, non lascino raffreddare la vivacità della nostra allegrezza e il fervore della nostra fede. Perché è in vista della salvezza di tutti gli uomini, che l'infanzia del mediatore fra Dio e gli uomini veniva già manifestata al mondo intero, allorquando era ancora rinchiusa in un piccolo villaggio. [Lectio5] Sebbene infatti egli avesse scelto il popolo d'Israele e una sola famiglia di questo popolo per prendere la natura dell'intera umanità; non volle però che i primordi della sua nascita rimanessero nascosti negli stretti confini dell'abitazione materna: ma volle essere subito conosciuto da tutti, essendosi degnato di nascere per tutti. Pertanto una stella d'un chiarore affatto nuovo apparisce in Oriente a tre Magi, più splendente e più bella delle altre stelle, che attrasse facilmente a sé gli sguardi e l'attenzione dei riguardanti: così che si comprendesse subito che un'apparizione sì straordinaria doveva avere qualche significato. [Lectio6] Pertanto colui che diede questo segno, aprì l'intelligenza di quelli che lo contemplavano: e ciò che fece comprendere, lo fece cercare, e, cercato, s'offrì ad essere trovato. I tre uomini si mettono in cammino sotto la scorta di questa luce celeste, e fissi gli occhi all'astro che li precede, ne seguono la strada ch'esso traccia loro, e sono condotti dallo splendore della grazia alla conoscenza della verità, essi che sotto l'impressione d'un sentimento suggerito dalla ragione umana, s'immaginarono che bisognava cercare nella città reale il Re neonato. Ma colui che aveva preso la forma di servo, ed era venuto non per giudicare, ma per essere giudicato, prescelse Betlemme per la sua nascita, Gerusalemme per la sua passione. [Lectio7] Lettura del santo Vangelo secondo Matteo !Matt 2:1-12 Essendo nato Gesù in Betlemme di Giuda al tempo del re Erode, ecco dei Magi d'Oriente arrivarono a Gerusalemme, chiedendo: Dov'è il Re dei Giudei ch'è nato? Eccetera. _ Dall'Omelia di san Gregorio Papa !Omelia 10 sul Vangelo I Magi ci dànno una lezione di grande importanza ritornando al loro paese per altra via. Obbedendo all'ordine ricevuto, essi ci fanno senza dubbio intendere quel che dobbiamo far noi. La nostra patria è il paradiso: ed ora che abbiamo conosciuto Gesù, ci è proibito di tornare per la via per cui siamo venuti. Noi ci siamo allontanati dalla patria nostra coll'insuperbire, disobbedire, amare le cose visibili e col gustare il frutto vietato: onde è necessario che torniamo ad essa piangendo, obbedendo, disprezzando le cose visibili e frenando gli appetiti della carne. [Lectio8] Noi ritorniamo dunque al nostro paese per altra via: perché noi che ci siamo allontanati dalle gioie del paradiso in cerca di piaceri, possiamo ritornarvi coi gemiti. Onde è necessario, fratelli carissimi, che sempre timorosi e sempre cauti, teniamo davanti agli occhi del cuore, da una parte le nostre colpe, dall'altra il rigore dell'ultimo giudizio. Pensiamo con quanta severità verrà questo giudice, che ora ci minaccia di giudizio, ma rimane nascosto: che minaccia terrori ai peccatori, e tuttavia ancora li sopporta: e che non differisce di venire giudice, se non per trovare meno da condannare. [Lectio9] Espiamo le nostre colpe con lacrime, e, secondo la voce del Salmista, «presentiamoci a lui colla confessione» (Ps. 94,2). Non lasciamoci dunque sedurre né da voluttà fallaci, né da vane gioie. Giacché è vicino il giudice, che ha detto: «Guai a voi, che ora ridete; perché vi lamenterete e piangerete» (Luc. 6,25). Onde Salomone dice: «Il riso sarà mescolato al dolore» (Prov. 14,13); e: «In fondo alla gioia c'è il lutto» (Eccli. 2,2). Quindi è che dice ancora: «Stimai errore il riso, e alla gioia ho detto: Perché ti vai inutilmente ingannando?». Perciò dice ancora: «Il cuore dei saggi sta dov'è la tristezza: e il cuore degli stolti dov'è l'allegria» (Eccli. 7,5). &teDeum [Ant 2] Abbiamo visto la sua stella * in Oriente, e Siam venuti con doni per adorare il Signore. [Ant 3] Interrogava * Erode i Magi, così: Quale segno avete visto sul nato Re? Abbiamo visto una stella fulgente, il cui splendore illumina il mondo.