[Rank] In Circumcisione Domini;;Duplex II classis;;5.1;;ex Sancti/12-25 [Rank] (rubrica 196) Die Octavae Nativitatis Domini;;Duplex I classis;;6;;ex Sancti/12-25 [Ant Vespera] O ammirabile scambio: * il Creatore del genere umana, prendendo un corpo ed un'anima, si degno di nascere dalla Vergine e fattosi uomo senza concorso di uomo, ci ha largito la sua Divinità.;;109 Quando nascesti * ineffabilmente dalla Vergine, allora si adempirono le Scritture: come la rugiada sul vello tu discendesti per salvare il genere umano: noi ti lodiamo, o Dio nostro.;;112 Nel roveto che Mosè * vedeva ardere senza consumarsi, noi abbiamo riconosciuta intatta la tua gloriosa verginità: Madre di Dio, intercedi per noi.;;121 Ha germogliato il tronco di Jesse, * è sorta la stella di Giacobbe: la Vergine ha dato alla luce il Salvatore: noi ti lodiamo, o Dio nostro.;;126 Ecco che Maria ci ha dato * il Salvatore, e Giovanni al vederlo, esclamò, dicendo Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo, alleluia.;;147 [Ant 1] Per l'immensa * sua carità onde Dio ci ha amati, mandò il Figlio suo sotto sembianza d'uomo peccatore, alleluia. [Oratio] O Dio, che mediante la verginità feconda della beata Maria hai concesso al genere umano la grazia dell'eterna salvezza: concedici di sentire l'intercessione di colei, per cui abbiamo meritato di ricevere l'autore della vita, nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio: $Qui tecum [Ant Matutinum] Il Signore disse * a me: Tu sei mio Figlio, io oggi ti ho generato.;;2 Nel sole egli ha posto * la sua dimora: ed esso è come sposo che esce dalla sua camera nuziale.;;18 Alzatevi, * porte eterne, ed entrerà il Re della gloria.;;23 Bello tu sei d'aspetto * più del figli degli uomini, la grazia è cosparsa sulle tue labbra.;;44 Un uomo *, è nato in essa, ed egli stesso, l'ha fondata, l'Altissimo.;;86 Esulteranno tutti gli alberi * delle selve al cospetto del Signore, poiché è venuto.;;95 In principio, * e prima dei secoli, Iddio era il Verbo, ed egli stesso è nato oggi Salvatore del mondo.;;96 Generato prima della stella del mattino * e prima dei secoli, il Signore nostro Salvatore s'è degnato di nascere quest'oggi.;;97 Nato il Signore, * un coro d'Angeli cantava, dicendo: Salve al nostro Dio, che siede sul trono, e all'Agnello.;;98 [Responsory1] R. Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo: ecco colui di cui vi dicevo: Colui che viene dopo di me, è prima di me: * Di cui io non son degno di sciogliere il legaccio dei calzari. V. Chi viene dalla terra, parla della terra: chi viene dal cielo, è sopra di tutti. R. Di cui io non son degno di sciogliere il legaccio dei calzari. [Responsory2] R. Un giorno santo è spuntato per noi: venite, o Genti, e adorate il Signore: * Perché oggi è discesa sulla terra una gran luce. V. Questo è il giorno che ha fatto il Signore, esultiamo e rallegriamoci in esso. R. Perché oggi è discesa sulla terra una gran luce. [Responsory3] R. Benedetta colui ch'è venuto nel nome del Signore, il Signore è Dio e ci ha illuminati: * Alleluia, alleluia. V. Questo è il giorno che ha tatto il Signore, esultiamo e rallegriamoci in esso. &Gloria R. Alleluia, alleluia. [Lectio4] Sermone di san Leone Papa !Sermone 7 sulla Natività del Signore Colui onora veramente e celebra piamente la festa odierna, o dilettissimi, il quale si guarda da ogni errore circa l'incarnazione del Signore e da ogni pensiero indegno della Divinità. Che si commette lo stesso errore e si corre lo stesso pericolo o negandogli una natura simile alla nostra, o non riconoscendogli una gloria uguale a quella del Padre. Quando dunque cerchiamo d'intendere il mistero della nascita di Cristo, che nacque da una Madre vergine, allontaniamo da noi le tenebre dei ragionamenti terreni, e il fumo della sapienza mondana si ritiri dall'occhio illuminato dalla fede. [Responsory4] R. Rallegratevi con me, voi tutti che amate il Signore: * Perché sebbene piccola, sono piaciuta all'Altissimo, e dal mio seno ho messo al mondo l'uomo-Dio. V. Beata mi chiameranno tutte le generazioni, perché Dio ha riguardato ad un'umile ancella. R. Perché sebbene piccola, sono piaciuta all'Altissimo, e dal mio seno ho messo al mondo l'uomo-Dio. [Lectio5] Infatti è sull'autorità divina che poggia la nostra fede; divina è la dottrina che professiamo. Dacché sia che porgiamo l'orecchio dell'anima nostra alla testimonianza della legge, o agli oracoli dei profeti, o alla predicazione del Vangelo, è vero quello che Giovanni, pieno di Spirito Santo, proclamò: «Nel principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Esso nel principio era presso Dio. Tutte le cose sono state fatte per mezzo di lui, e nulla è stato fatto senza di lui» (Joann. 1,1). Ed è egualmente vero ciò che lo stesso evangelista aggiunse: «E il Verbo si è fatto uomo, e abitò tra noi: e ne abbiamo visto la gloria, quella gloria propria dell'Unigenito del Padre» (Joann. 1,14). [Responsory5] R. Il cuore della Vergine fu confortato, onde all'annunzio dell'Angelo, divenne madre del Verbo divino: allora accolse nel casto seno colui ch'è bello d'aspetto più dei figli degli uomini: * E benedetta in eterno, ci ha donato il Dio-uomo. V. La dimora d'un seno purissimo diviene all'istante il tempio di Dio: intatta, senza conoscere uomo, con una parola ebbe un Figlio. R. E benedetta in eterno, ci ha donato il Dio-uomo. [Lectio6] Nell'una e nell'altra natura è dunque lo stesso Figlio di Dio che prende ciò ch'è nostro, senza perdere ciò che gli è proprio: che rinnova l'uomo nell'uomo rimanendo in se stesso immutabile. Dacché la divinità, che gli è comune coi Padre, non perdé nulla della sua onnipotenza, e la natura di servo non disonora in lui la natura di Dio: perché l'essenza somma ed eterna che si abbassò per la salute del genere umano, innalzò sì noi alla sua gloria, ma non cessò d'essere quello che era. Quindi quando l'Unigenito di Dio si confessa inferiore al Padre, cui si dice uguale, mostra che egli ha veramente l'una e l'altra natura: perché per l'inegualità prova che ha la natura umana, e per l'egualità dichiara di possedere la natura divina. [Responsory6] R. Benedetta e degna di venerazione sei tu, Vergine Maria, che senza offesa al pudore sei divenuta madre del Salvatore: * Giaceva egli nel presepio, e risplendeva nel cielo. V. Signore, ho udito il tuo annunzio, e ho temuto: ho considerato le tue opere, e son rimasto stupito (nel vederti) in mezzo a due animali. R. Giaceva egli nel presepio, e risplendeva nel cielo. &Gloria R. Giaceva egli nel presepio, e risplendeva nel cielo. [Lectio7] Lettura del santo Vangelo secondo Luca !Luc 2:21 In quell'occasione; Compiti che furono gli otto giorni per far la circoncisione del bambino, gli fu posto il nome di Gesù. Eccetera. _ Omelia di sant'Ambrogio Vescovo !Libro 2 al capo 2 di Luca, verso la metà Si circoncide dunque il bambino. Chi è questo bambino se non quello di cui fu detto «Ci è nato un bambino, ci è stato dato un Figlio?» (Is. 9,6). Egli s'è assoggettato alla legge per guadagnare quelli ch'eran sotto la legge. «Affin di presentarlo al Signore» (Luc. 2,22). Cosa voglia dire essere presentato al Signore in Gerusalemme lo direi se non l'avessi già detto nel commento su Isaia. Colui che si circoncide nei vizi, è giudicato degno dello sguardo del Signore, perché: «Gli occhi dei Signore sono sopra i giusti» (Ps. 33,16). Vedi come tutta la serie dell'antica legge fu figura del futuro; perché anche la circoncisione significa la purificazione dai peccati. [Lectio8] Ma siccome la fragilità della carne e dello spirito dell'uomo trascina, per una tendenza naturale di cupidigia, al male e la impiglia in vizi inestricabili, perciò l'ottavo giorno della circoncisione è figura del tempo della risurrezione e della nostra futura liberazione da ogni colpa. Difatti questo vuol dire: «Ogni maschio primogenito sarà consacrato al Signore» (Exod. 13,2). Perché le parole della legge esprimono la promessa del frutto della Vergine. (Frutto) veramente santo, perché immacolato. E che sia proprio questo il frutto significato dalla legge, lo dichiarano le parole, quasi identiche, ripetute dall'Angelo: «Per questo il Santo (essere), dice, che nascerà da te, sarà chiamato Figlio di Dio» (Luc. 1,35). [Responsory8] R. Non conoscendo uomo, una vergine madre diede alla luce senza dolore * Il Salvatore dei secoli, lo stesso Re degli Angeli, e la sola Vergine lo allattava col suo petto cui riempieva il cielo. V. La dimora d'un seno purissimo diventa all'istante il tempio di Dio: intatta, senza conoscere uomo, con una parola ebbe un Figlio. R. Il Salvatore dei secoli, lo stesso Re degli Angeli, e la sola Vergine lo allattava col suo petto cui riempieva il cielo. &Gloria R. Il Salvatore dei secoli, lo stesso Re degli Angeli, e la sola Vergine lo allattava col suo petto cui riempieva il cielo. [Lectio9] Infatti fra i nati di donna solo il Signore Gesù fu santo in tutto, egli che per la novità d'un parto immacolato non risentì del contagio della corruzione terrena, che tenne lontana colla celeste sua maestà. Perché se stiamo alla lettera, come potrà esser santo ogni maschio, mentre sappiamo molti essere stati scelleratissimi? Fu santo forse Acab? furono santi forse i falsi profeti che il fuoco, vendicatore dell'ingiuria fatta al cielo, consumò a preghiera di Elia? Ma santo è colui che i pii precetti della legge divina ci rappresentavano nette figure del mistero avvenire; poiché per lui solo la Chiesa, ch'è santa e vergine, possiede il segreto di generare, nella sua immacolata fecondità, i popoli di Dio. &teDeum [Capitulum Laudes] !Titus 2:11-12 v. È apparsa la grazia di Dio nostro Salvatore a tutti gli uomini, per insegnarci che, rinnegata l'empietà e i desideri del secolo, con temperanza, e giustizia, e pietà viviamo in questo secolo. $Deo gratias [Ant 2] Un mirabile mistero * si manifesta quest'oggi: le due nature s'uniscono con nuovo prodigio, Dio s'è fatto uomo: rimanendo quello ch'era, ha assunto quel che non era; senza soffrire né mescolanza né divisione. [Ant 3] Mistero * grande di eredità: il seno d'una vergine è divenuto il tempio di Dio: egli non ha contratto macchia prendendo carne da lei; tutte le genti verranno e diranno; Gloria a te, o Signore.