A Betlèmme di Giuda il natale dei santi Innocenti Martiri, i quali furono per Cristo uccisi dal Re Eróde. Così pure a Lione, in Frància, il natale di san Francèsco di Sales, Vescovo di Ginévra e Confessore, il quale, illustre per la dottrina e per l'ardentissimo zelo nel convertire gli eretici, fu ascritto nel numero dei Santi dal Papa Alessandro settimo, il quale stabilì che la sua festa si celebrasse il ventinove Gennaio, giorno nel quale il suo sacro corpo fu trasportato da Lione ad Annecy, in Savoia. Dal Sommo Ponteice Pio nono fu dichiarato Dottore della Chiesa universale; e dal Papa Pio undecimo fu costituito e confermato celeste Patrono di tutti gli Scrittori cattolici, che con la pubblicazione di giornali o altri scritti illustrano, promuovono e difendono la sapienza cristiana. Ad Ankara, in Galizia, i santi Martiri Eutichio Prete e Domiziano Diacono. In Africa il natale dei santi Martiri Castore, Vittóre e Rogaziàno. A Nicomédia i santi Martiri Inde eunuco, Domna, Agape e Teofila Vergini, e Compagni, i quali, nella persecuzione di Diocleziano, dopo lunghi combattimenti, con diverso genere di morte acquistarono la corona del martirio. A Neocesaréa, nel Ponto, san Troàdio Martire, nella persecuzione di Décio; al quale Troàdio, mentre combatteva, fu presente in ispirito san Gregorio Taumaturgo, e lo corroborò a sopportare il martirio. Ad Arabisso, nell'Arménia inferiore, san Cesario Martire, il quale patì sotto Galério Massimiano. A Roma san Domnióne Prete. Nel monastero di Lérins, in Frància, sant'Antonio Monaco, illustre per miracoli.