L'Immacolata Concezione della gloriosa sempre Vergine Maria, Madre di Dio, che il Sommo Pontefice Pio nono, in questo stesso giorno, solennemente definì essere stata, per singolare privilegio di Dio, preservata immune da ogni macchia di colpa originale. A Tréviri sant'Eucàrio, discepolo del beato Piétro Apostolo e primo Vescovo di quella città. Ad Alessàndria san Macario Martire, il quale, al tempo di Décio, essendo dal Giudice esortato con molti argomenti a rinnegare Cristo, e con tanto maggior costanza professando la sua fede, alla fine fu fatto bruciare vivo. In Cipro san Sofrónio Vescovo, il quale fu meraviglioso difensore dei pupilli, degli orfani e delle vedove, e protettore di tutti i poveri ed oppressi. Nel monastero di Luxeuil, in Frància, san Romàrico Abate, il quale, essendo il primo nella corte del Re Teodobérto, rinunziò al mondo, e superò gli altri anche per il pregio della osservanza monastica. A Costantinopoli san Patàpio Solitario, illustre per virtù e per miracoli. A Roma l'Invenzione dei santi Martiri Nemésio Diacono, sua figlia Lucilla Vergine, Sinfrónio, Olimpio Tribuno, Esupéria sua moglie e Teódolo suo figlio, dei quali si fa memoria il venticinque Agosto. A Verona l'Ordinazione di san Zenone Vescovo.