A Neocesaréa, nel Ponto, il natale di san Gregorio, Vescovo e Confessore, illustre per dottrina e per santità, il quale a causa dei prodigi e miracoli, che con molta gloria delle Chiese operò, fu chiamato Taumaturgo. Così pure ad Helfta, in Sassonia, il natale di santa Gertrude Vergine, dell'Ordine di san Benedétto, la quale fu illustre pel dono delle rivelazioni. La sua festa però si celebra il giorno precedente. In Palestina i santi Martiri Alféo e Zacchéo, i quali furono uccisi, dopo molti tormenti, nel primo anno della persecuzione di Diocleziano. A Cordova, in Spagna, i santi Martiri Acisclo e Vittòria sua sorella, i quali, nella stessa persecuzione, per ordine del Preside Diòne, furono crudelissimamente tormentati, e con una illustre passione meritarono dal Signore le corone. Ad Alessandria san Dionigi Vescovo, uomo di somma erudizione, il quale, illustre per molte confessioni e celebre per la diversità dei supplizi e dei tormenti sostenuti, si riposò Confessore pieno di giorni, al tempo degli Imperatori Valeriàno e Galliéno. Ad Orléans, in Frància, sant'Aniàno Vescovo, la cui morte preziosa nel cospetto del Signore è attestata da frequenti miracoli. In Gran Bretàgna sant'Ugo Vescovo, il quale, da Monaco Certosino chiamato a governare la Chiesa di Lincoln, rifulse per molti miracoli, e con santa fine si riposò. A Tours, in Frància, san Gregorio Vescovo. A Firénze sant'Eugénio Confessore, che fu Diacono del beato Zenóbio, Vescovo di quella città.