San Piètro d'Alcàntara, Sacerdote dell'Ordine dei Minori e Confessore, il quale volò al cielo nel giorno precedente. A Roma il natale dei santi Martiri Tolomèo e Lucio, sotto Marco Antonino. Il primo (come scrive Giustino Martire), avendo convertito alla fede di Cristo una donna disonesta, e avendola persuasa ad osservare la castità, accusato da un impuro uomo al Prefetto Urbicio, fu lungamente straziato collo squallore del carcere, e da ultimo facendo pubblica testimonianza della dottrina di Cristo, fu fatto condurre alla morte; Lucio poi, disapprovando la sentenza di Urbicio e francamente confessandosi Cristiano, ricevette la stessa sentenza. A loro si aggiunse anche un terzo, che fu pure condannato al medesimo supplizio. Ad Antióchia i santi Martiri Beronico, Pelàgia Vergine, ed altri quarantanove. In Egitto san Varo soldato, il quale, sotto l'Imperatore Massimino, visitando e ristorando sette santi Monaci prigionieri, dopo la morte di uno di loro, volle sottentrare in suo luogo, e così insieme con essi, dopo aver patito gravissimi tormenti, guadagnò la palma del martirio. Ad Evreux, in Frància, sant'Aquilino, Vescovo e Confessore. Nel territorio d'Orléans la deposizione di san Veràno Vescovo. Presso Salerno sant'Eustério Vescovo. Nel monastero di Senlis, in Irlanda, sant'Etbino Abate. Ad Oxford, in Inghiltérra, santa Fredesvinda Vergine.