Nel monastero di Torre, nella diocesi di Squillàce, in Calàbria, san Bruno Confessore, Fondatore dell'Ordine dei Certosini. A Laodicéa, in Frigia, il beato Sàgare, Vescovo e Martire, uno degli antichi discepoli dell'Apostolo Pàolo. Ad Auxerre san Romàno, Vescovo e Martire. A Càpua il natale dei santi Martiri Marcéllo, Casto, Emilio e Saturnino. A Tréviri la commemorazione di quasi innumerevoli Martiri, i quali, nella persecuzione di Diocleziàno, sotto il Preside Riziovàro, per la fede di Cristo, furono uccisi con vario genere di morte. Ad Agen, in Frància, il natale di santa Fede, Vergine e Martire, pel cui esempio il beato Capràsio, animato al martirio, compì felicemente il suo combattimento il venti di questo mese. Così pure santa Erótide Martire, la quale, infiammata dall'amore di Cristo, superò l'incendio del fuoco. Ad Odérzo, nel Vèneto, san Magno Vescovo, il cui corpo riposa a Venézia. A Nàpoli, in Campania, la deposizione di santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe di Nostro Signor Gesù Cristo, Vergine, del Terz'Ordine di san Francésco, la quale, illustre per virtù e per miracoli, dal Papa Pio nono fu ascritta fra le sante Vergini.