In Etiòpia il natale di san Mattéo, Apostolo ed Evangelista, il quale, predicando in quella regione, patì il martirio. Il suo Vangelo, scritto in lingua ebraica, per rivelazione dello stesso Mattéo, fu ritrovato insieme col corpo del beato Bàrnaba Apostolo, al tempo dell'Imperatore Zenone. Nella terra di Saar san Giona Profeta, il quale fu sepolto in Get. In Etiòpia santa Ifigénia Vergine, la quale, battezzata dal beato Mattéo Apostolo e consacrata a Dio, con santa fine si riposò. A Roma san Pànfilo Martire. Nello stesso giorno, sulla via Clàudia, a venti miglia da Roma, la passione di sant'Alessandro Vescovo, il quale, sotto l'Imperatore Antonino, per la fede di Cristo superò le catene, i bastoni, l'eculeo, le fiaccole ardenti, la lacerazione con uncini di ferro, le fiere e le fiamme della fornace, e finalmente, percosso colla spada, conquistò la gloriosa vita. Il suo corpo dal beato Dàmaso Papa fu poi trasportato a Roma il ventisei Novembre. A Cipro sant'Isàcio, Vescovo e Martire. In Fenicia sant'Eusébio Martire, il quale, essendosi presentato spontaneamente al Prefetto ed avendo dichiarato di essere Cristiano, da lui fu straziato con molti tormenti e poi decapitato. A Cipro san Melézio, Vescovo e Confessore.