San Doménico Confessore, Fondatore dell'Ordine dei Frati Predicatori: si riposò in pace il sei di questo mese. Nel villaggio di Ars, della diocesi di Belley, in Frància, il natale di san Giovànni Battista Maria Vianney, Prete e Confessore, insigne nell'esercizio dell'ufficio parrocchiale: il Papa Pio undecimo lo inserì nel numero dei Santi, ne fissò la festa il nove di questo mese, e lo dichiarò celeste Patrono di tutti i parroci. Così pure a Salonicco il natale del beato Aristàrco, discepolo e compagno indivisibile di san Pàolo Apostolo, del quale lo stesso Paolo scrive ai Colossési: « Vi saluta Aristàrco, mio compagno di prigione». Egli dal medesimo Apostolo fu ordinato Vescovo dei Tessalonicési, e finalmente, sotto Nerone, dopo lunghi combattimenti, coronato da Cristo, si riposò. A Roma santa Perpètua, la quale, battezzata dal beato Piètro Apostolo, convertì alla fede di Cristo Nazàrio, suo figlio, ed Africàno, suo marito, e seppellì molti corpi di santi Martiri: finalmente, ripiena di meriti per buone opere, passò al Signore. Così pure a Roma, sulla via Latina, la passione del beato Tertullino, Prete e Martire, il quale, sotto l'Imperatore Valeriàno, dopo essere stato empiamente percosso con bastoni, arso nei fianchi col fuoco, fracassato nella bocca, stirato sull'eculeo, e dopo che gli furono tagliati i nervi, fu condannato a morte, e con la decapitazione compì il martirio. A Costantinopoli sant'Eleutèrio Martire, dell'ordine Senatorio, il quale per Cristo, nella persecuzione di Massimiano, fu ucciso colla spada. In Pèrsia le sante Martiri la e Compagne, le quali, con novemila Cristiani fatti prigionieri, sotto il Re Sàpore, tormentate con diversi supplizi, subirono il martirio. A Veróna sant'Agàbio, Vescovo e Confessore. A Tours, in Frància, sant'Eufrònio Vescovo. A Colònia la commemorazione di san Protàsio Martire, il quale, insieme col fratello Gervàsio, fu martirizzato a Milano il diciannove Giugno.