A Roma, sul monte Celio, i santi Martiri Giovanni e Pàolo fratelli, dei quali il primo era maggiordomo, il secondo primicerio di Costanza Vergine, figlia dell'Imperatore Costantino: ambedue, decapitati sotto Giuliano l'Apòstata, ricevettero la palma del martirio. Presso Trento san Vigilio Vescovo, il quale, sforzandosi di estirpare interamente i resti dell'idolatria, pel nome di Cristo, percosso da fieri e barbari uomini con una pioggia di pietre, compì il martirio. Presso Valenciennes, in Frància, la passione dei santi Martiri Sàlvio, Vescovo di Angouléme, e Supério. A Cordova, nella Spagna, il natale di san Pelàgio giovanetto, il quale, per la confessione della fede, tagliato membro a membro con forbici di ferro per ordine di Abdaraméno, Re dei Saracèni, compì gloriosamente il suo martirio. A Belley, in Frància, sant'Antèlmo, il quale da Priore della grande Certosa fu fatto Vescovo della stessa città. Nel distretto di Poitiers san Massénzio, Prete e Confessore, il quale rifulse per miracoli. A Salonicco san David Eremita. Nello stesso giorno santa Perseverànda Vergine.