A Veròna la passione di san Zenòne Vescovo, il quale fra le procelle della persecuzione con ammirabile costanza governò quella Chiesa, e, al tempo di Gallièno, fu coronato col martirio. In Cappadócia san Saba Goto, il quale, all'epoca dell'Imperatore Valènte, quando Atalarico Re dei Goti perseguitava i Cristiani, dopo crudeli tormenti fu gettato nel fiume. In quel tempo (come scrive sant'Agostino) anche moltissimi altri Goti cattolici furono fregiati della corona del martirio. A Braga, nel Portogàllo, san Vittóre Martire, il quale, ancor catecumeno, non avendo voluto adorare un idolo, e avendo con gran costanza confessato Gesù Cristo, dopo molti tormenti, decapitato, meritò di essere battezzato col proprio sangue. A Fermo, nel Picèno, santa Vissia, Vergine e Martire. A Roma, sulla via Aurélia, il natale di san Giulio primo. Papa, il quale combattè moltissimo per la fede cattolica contro gli Ariani, e, dopo molte opere egregie, celebre per santità si riposò in pace. Presso Gap, in Frància, san Costantino, Vescovo e Confessore. A Pavia san Damiano Vescovo.