A Tours, in Frància, san Francésco di Paola Confessore, Fondatore dell'Ordine dei Minimi; illustre per virtù e per miracoli, dal Papa Leóne decimo fu iscritto nel numero dei Santi. A Cesarèa, in Palestina, il natale di sant'Affiano Martire, il quale prima del santo Martire Edésio suo fratello, nella persecuzione di Calérlo Massimiano, avendo rimproverato il Preside Urbano che sacrificava agli idoli, fu crudelmente dilaniato, quindi, avvoltigli i piedi in un panno impregnato d'olio e gettato nel fuoco, fu atrocissimamente tormentato, e finalmente gettato in mare; e così, passando per il fuoco e per l'acqua, venne condotto al refrigerio. Nello stesso luogo la passione di santa Teodósia, Vergine di Tiro, la quale, nella medesima persecuzione, avendo pubblicamente salutato i santi Confessori, che stavano innanzi al tribunale, e pregatili che, quando fossero giunti al Signore, si ricordassero di lei, fu presa dai soldati e condotta al Preside Urbano; e, dopo esserle stati per suo ordine lacerati i fianchi e le mammelle fino alle interiora, fu alla fine precipitata in mare. A Langres, in Frància, sant'Urbano Vescovo. Presso Como sant'Abbondio, Vescovo e Confessore. A Càpua san Vittóre Vescovo, illustre per dottrina e per santità. A Lione, in Frància, san Nicézio, Vescovo della stessa città, celebre per santità e per miracoli. In Palestina la deposizione di santa Maria Egiziaca, detta la Peccatrice.