I santi Quaranta Martiri, il cui natale si commemora nel giorno precedente. Ad Apamèa, nella Frigia, il natale dei santi Martiri Càio ed Alessandro, i quali (come scrive Apollinare, Vescovo di Geràpoli, nel libro contro gli eretici Catafrigi) nella persecuzione di Marco Antonino e Lucio Vero furono coronati con glorioso martirio. Nella Pèrsia la passione di quarantadue santi Martiri. A Corinto i santi Martiri Codràto, Dionigi, Cipriano, Anètto, Pàolo e Crescènte, i quali nella persecuzione di Dècio e Valeriàno, sotto il Preside Giasone, furono uccisi con la spada. Nell'Africa san Vittóre Martire, nella cui solennità sant'Agostino tenne su lui un discorso al popolo. A Roma san Simplicio, Papa e Confessore. A Gerusalemme san Macario, Vescovo e Confessore, per consiglio del quale Costantino Magno e la beata Elena, sua madre, purificarono i luoghi santi e li abbellirono di sacre Basiliche. A Parigi la deposizione di san Drottovèo Abate, discepolo del beato Germàno Vescovo. Nel monastero di Bobbio sant'Attala Abate, illustre per miracoli.