A Firènze il natale di sant'Aléssio Falconièri Confessore, uno dei sette Fondatori dell'Ordine dei Servi della beata Vergine Maria. All'età di centodieci anni, confortato dalla presenza di Gesù Cristo e degli Angeli, con beata fine si riposò. La sua festa insieme con quella dei Compagni si celebra il dodici Febbraio. A Roma la passione di san Faustino, che fu seguito alla corona da altri quarantaquattro. In Pèrsia il natale del beato Policrónio, Vescovo di Babilònia, il quale, nella persecuzione di Décio, percosso nella bocca con sassi, stese le mani e, rivolti gli occhi al cielo, rese lo spirito. A Concordia, nel Vèneto, i santi Martiri Donàto, Secondiàno e Rèmolo con altri ottantasei, partecipi della stessa corona. A Cesarèa, nella Palestina, san Teódolo vecchio, il quale, essendo della famiglia del Preside Firmiliàno, e, spinto dall'esempio dei Martiri, confessando Cristo costantemente, confitto in croce, con nobile trionfo meritò la palma del martirio. Nello stesso luogo san Giuliàno di Cappadócia, il quale, accusato come Cristiano per aver baciato i corpi dei Martiri uccisi, e condotto innanzi al Preside, fu fatto bruciare a fuoco lento. Nei dintorni di Thèrouanne, in Frància, san Silvino, Vescovo di Tolósa. Nel monastero di Cluainednech, in Irlànda, san Fintàno, Prete ed Abate.