San Giovànni di Matha, Prete e Confessore, che fu Fondatore dell'Ordine della santissima Trinità per la redenzione degli schiavi, e si riposò nel Signore il diciassette Dicembre. A Somàsca, nel territorio di Bérgamo, il natale di san Girólamo Emiliàni Confessore, che fu Fondatore della Congregazione Somàsca, e, illustre per molti miracoli in vita e dopo morte, dal Sommo Pontefice Clemènte decimoterzo fu ascritto nel catalogo dei Santi, e dal Papa Pio undecimo fu eletto e dichiarato Patrono universale presso Dio degli orfani e della gioventù derelitta. La sua festa però si celebra il venti Luglio. A Roma i santi Martiri Pàolo, Lucio e Ciriaco. Nell'Armènia minore la passione dei santi Martiri Dionigi, Emiliàno e Sebastiàno. A Costantinópoli il natale dei santi Martiri, Monaci del Monastero di Dio, i quali per la difesa della fede cattolica, perchè avevano portato le lettere del Papa san Felice terzo contro Acacie, furono crudelmente uccisi. In Pèrsia la commemorazione dei santi Martiri, che sotto Càbade, Re dei Persiani, furono uccisi per la fede cristiana con diversi supplizi. Ad Alessandria la passione di santa Coluta Martire, la quale, sotto l'Imperatore Décio, fu fatta prigioniera dai pagani e condotta innanzi agli idoli per adorarli; ma rifiutandosi essa con esecrazione, la legarono per i piedi e trascinandola così legata per le piazze della città, la dilaniarono con orribile supplizio. A Pavia san Giovénzio Vescovo, che si affaticò vigorosamente per il Vangelo. A Milano la deposizione di sant'Onorato, Vescovo e Confessore. A Verdun, in Frància, san Pàolo Vescovo, illustre per il dono dei miracoli. Presso Muréto, nel territorio di Limoges, il natale di santo Stéfano Abate, che fu Fondatore dell'Ordine di Grandmont, e divenne illustre per le virtù e miracoli. Nel monastero di Vallombrósa il Beato Piétro, Cardinale e Vescovo di Albàno, dell'Ordine di Vallombrósa, soprannominato Igneo, perchè passò illeso attraverso il fuoco.