San Romuàldo Abate, Padre dei Monaci Camaldolesi, il cui giorno natalizio è commemorato il diciannove Giugno, ma la sua festa si celebra particolarmente in questo giorno per la traslazione del suo corpo. Ad Augusta, ora detta Londra, in Inghiltérra, il natale del beato Angolo Vescovo, il quale, avendo terminato il corso della vita col martirio, meritò di ricevere i premi eterni. Nella Frigia sant'Adàuco Martire, il quale, illustre per italica stirpe, ed onorato dagli Imperatori con quasi tutti i gradi di dignità, in fine, mentre ancora esercitava l'ufficio di Questore, per la difesa della fede fu fatto degno della corona del martirio. Nello stesso luogo moltissimi santi Martiri, cittadini di una stessa città, dei quali era capo lo stesso Adàuco. Essendo tutti Cristiani, e costantemente perseverando nella confessione della fede, furono bruciati dall'Imperatore Calérlo Massimiàno. Ad Eracléa, nel Ponto, san Teodoro, condottiero di soldati, il quale, per comando di Licinio, dopo molti tormenti, decapitato, vincitore se ne andò al cielo. In Egitto san Mosè, Vescovo venerando, il quale prima menò vita solitaria in un eremo, quindi, ad istanza di Màuvia Regina dei Saracèni, fatto Vescovo, convertì in gran parte quella ferocissima gente alla fede, e, glorioso per meriti, si riposò in pace. A Lucca, in Toscàna, deposizione di san Riccàrdo, Re d'Inghiltèrra, che fu padre di san Villebàldo, Vescovo di Eichstatt, e di santa Valbùrga Vergine. A Bológna santa Giuliàna Vedova.